La vendetta - Film (1989)

L’inizio sembrava promettere buone cose, malgrado le tante similitudini con Rambo che iniziano dalla scena del soldato in missione abbandonato sulla via del ritorno dall’elicottero. I limiti affiorano nella seconda parte a causa di una scrittura confusa che non riesce a rendere chiara la direzione intrapresa. Le scazzottate alla Bud Spencer e Terence Hill e le esplosioni/sparatorie in stile A-Team prendono il sopravvento, disperdendo uno scritto che avrebbe potuto dare il suo onesto contributo in una produzione dalle dimensioni ridotte. Passabile, a patto che piaccia la serie zeta.

I flashback del primo quarto d'ora potrebbero far pensare al solito war movie ambientato in Vietnam, ma si rivelano la base su cui far partire l'ennesima imitazione dei thriller americani senza arte ne parte: la regia è scarica e poco a suo agio con i tempi dell'azione e nemmeno la coppia protagonista ha il dovuto carisma. Lo sviluppo della storia avviene tramite colpi di scena didascalicamente spiegati dai dialoghi dei personaggi. E' stata una vera e propria tragedia il fatto che il cinema di genere ad un certo punto abbia preso una piega così impersonale, sino al completo decesso.

La sceneggiatura è mediocre, così come la produzione. Si rivede la bellezza dell'attrice italiana Rocchi, stupenda come sempre, relegata in piccole apparizioni che non ne permettono di far risaltare le qualità. Una storia semplice si trasforma in un film confusionario, un dedalo di scene carambolesche con sparatorie e cazzotti. Pessima la caratterizzazione dei personaggi, con qualche eccezione.