La sua strada - Film (1946)

Un giovane allevatore di cavalli s'invaghisce d'una straniera e medita di lasciare la famiglia. Lo scontro fra l'orgoglio delle nuove generazioni e la tradizione (il personaggio dello zio), la resipiscenza grazie all'incontro con il padre malato e fallito che anni prima l'aveva a sua volta abbandonato: un dramma familiare a tinte leggere, che ristagna alquanto nell'azione e si fa notare solo per alcune scene western di carattere documentaristico. Discreto, a ogni modo, il livello dei caratteristi.

Le colpe dei padri ricadono veramente sui figli? In questo racconto un uomo smanioso di libertà abbandona la famiglia per cercare altro all'estero e molti anni dopo anche il figlio sembra subire la stessa fascinazione. Il film si muove su binari un po' stereotipati, in cui i personaggi paiono poveri di sfumature psicologiche e dove aleggia superiore il senso di una morale che non conosce scampo. Desueti i paesaggi campagnoli da ranch americani, sfruttati i momenti di pathos lacrimevoli. Ad ogni modo non privo di un suo perché.