L'amorino - Corto (1910)

Visto in copia mutila degli ultimi secondi, ma si presume il lieto fine. Piacevole corto (meno di otto minuti) di Mario Caserini, con la statua di un amorino che viene accolta come segno di buon auspicio, poi assai meno, ma nel finale... Opera decorosa, non particolarmente originale, che però viene condotta in porto con ritmo piacevole. Un po' sguaiata la gestualità dell'attrice protagonista (le pene d'amore...), più composti (ma comunicativi) gli altri.

Invocata dalla giovinetta perché le porti un bel fidanzato, la statuetta di Eros la esaudirà ma in modo del tutto imprevedibile, visto che il promesso sposo sarebbe un vecchio brutto. Il punto di svolta narrativo è davvero spiritoso e divertente, e contribuisce a rendere frizzante un plot francamente piuttosto banale. La pellicola ha un altro aspetto interessante: le ambientazioni, piuttosto curate, anche negli esterni sontuosi della villa con grande giardino. Peccato per il taglio degli ultimi secondi della pellicola e quindi del finale.