I am Michael - Film (2015)

Michael era gay, e ora sta con lei. Anzi, era un attivista lgbt e ora è un predicatore anti-gay. Una storia vera sull’accettazione e gli assolutismi, che tocca (con un certo equilibrio) il nervo scoperto del rapporto tra omosessualità e religione, ma prima di tutto il nodo dell’auto-accettazione. La prima parte è scattante (forse un po’ ellittica), la seconda è più meditabonda, ma il vero punto di forza, oltre al soggetto, è Franco che mostra efficacemente passo passo la trasformazione del protagonista da paladino dei diritti al rinnegamento.

La storia ha dei passaggi interessanti e il regista cerca di rifuggire tentazioni melodrammatiche che potevano facilmente presentarsi quando si parla di omosessualità e religione. Però esistono anche diversi momenti di stanca che la personalità di Franco aiuta a superare solo in parte. E anche registicamente parlando non mi pare che questo biopic possa fregiarsi di molti meriti.