Coniglietto rosso - Corto (1944)

Nella cesta di Cappuccetto, adolescente occhialuto dalla voce rimbombante, c'è il buon Bunny, il quale metterà fine alle fameliche voglie del Lupo. Dopo la inarrivabile parodia "hard" di Avery, per Freleng e i ragazzacci della "terrazza delle termiti" era difficile riprendere la fiaba dei Grimm ma l'idea di interpolarla con Bugs e soprattutto di far della bimbetta dalla mantellina rossa un insopportabile simil boy scout si rivela divertente e vincente. Così se l'inseguimento lupo/coniglio è scontato, gli inserimenti "vocali" (in originale di Bea Benaderet) rendono gustoso il déjà vu.

Cappuccetto Rosso porta un coniglio, ovvero Bugs Bunny, alla nonna, che ovviamente è il lupo. Il duello tra i due è assolutamente delizioso, con belle e divertenti gag, sostenute da un buon ritmo. Non conta, naturalmente, l’originalità, ma la capacità di combinare situazioni e trovate in modo incalzante e spiazzante e in questo il cartone animato funziona. A questo si aggiunge l’ottima caratterizzazione della petulante piccola protagonista, buffamente odiosa per l’insistenza e la vocina sgraziata. Godibile.