Boireau au harem - Corto (1912)

Corto (quasi 15') con protagonista Boireau. Il nostro viene invitato a fare delle fotografie a un pascià e poi visita l'harem di quest'ultimo; la danzatrice del ventre s'invaghirà di lui con tutte le conseguenze del caso. Pur non raggiungendo certo chissà quali vette di comicità, il filmato riesce a intrattenere (anche se risulta un pochino troppo lungo) grazie a qualche trovata (il protagonista che deve a sua volta fare la danza del ventre, l'enorme scimitarra con cui dovrebbe essere decapitato). Vedibile.

L’odalisca fa la danza del ventre e trascina incautamente il fotografo europeo nell’harem vietato: ci sono tutte le premesse per una pellicola divertente. E in effetti la promessa è mantenuta, grazie a un linguaggio di comicità molto moderno: nel racconto, nelle situazioni e nelle mimiche da galletto arrapato e imbranato, costretto perfino a un imbarazzante travestimento, non è difficile intravedere analoghi film di parodia fatti da Totò & co una quarantina d’anni più tardi. Curiosa la doppia versione con la protagonista “nuda” o vestita.