Azzurrina - Film (2023)

Una delle ghost story più note e suggestive d'Italia trova finalmente la via del cinema... E i risultati fanno cadere le braccia. Il prologo viene attrezzato come una sorta di meta-mockumentary in cui la troupe del film stesso commenta gli "strani fenomeni" avvenuti sul set; già qui il grado di realismo riecheggia i livelli del Progetto Sapientia di Festa, ma il format usato cattura l'attenzione. Passato l'incipit, la storia inizia effettivamente: parte un tripudio di paranormalismo found footage della peggior specie, tra inquadrature fisse e pessima direzione attoriale. Noiosissimo.

Con tutte le storie di fantasmi esistenti era giusto tentare la via del film anche con questa, piuttosto celebre; peccaminoso però farlo con budget nullo e in modo vicino all'amatoriale. Discutibile la scelta di girare in inglese con attori non madrelingua, il montaggio è scarso, gli effetti speciali si attestano a zero. Trama intrinsecamente balzana (come In the market se non peggio: possibile che un luogo così visitato non abbia un minimo sistema d'allarme o di sorveglianza?), mal costruita e che va avanti alla carlona (il finale che senso ha?).