Attack from Mars - Film (1988)

L'idea è molto semplice (e nemmeno così originale): confondere realtà e fiction portando i personaggi di una a introdursi nell'altra e originando un caos metacinematografico che dovrebbe - secondo le intenzioni degli autori - divertire. Per rendere il tutto ancor più comico e improbabile si è pensato poi di ritornare indietro fino agli Anni Cinquanta, l'epoca d'oro della fantascienza più ingenua: siamo in un cinema dove si sta proiettando un episodio della serie "Space Patrol", in cui un gruppo di astronauti del 2098 ha appena deciso di usare una macchina del tempo per tornare nell'America degli Anni Cinquanta. Detto fatto, ecco che i due piani si confondono, mentre fin lì il regista si era divertito...Leggi tutto a descrivere, parodiandola, la "fauna" dei cinema: la coppia con il barilotto di pop-corn al seguito, i tre vandali che devastano i sedili e sputano patatine per la sala, la ragazza che starnutisce in continuazione (perdendo di tutto dal naso in sequenze a dir poco repellenti), lui e lei persi tra baci appassionati (finché, al momento di "fare", lei annuncia di avere le sue cose provocando in lui una fine reazione: "Hai più cicli di una lavatrice, perdi più sangue di un emofiliaco tra i rovi!"). Al caos seguìto alla compenetrazione tra realtà e fiction si aggiunge poi un'abbozzata invasione aliena, con un mostro informe che, giunto pure lui in sala, decima gli spettatori in un rozzo finale splatter concluso in modo singolare: la Terra verrà salvata da un'ingorda casalinga di 150 chili, che divorerà il mostro nemmeno fosse una pizza. Demenziale, con qualche dicreta trovata ma troppo approssimativo e povero nella realizzazione.

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