23/04/21 ore 14:45 su Iris "Chabrol conferma un talento innato nel conquistare senza alzare mai la voce, impiegando toni dimessi e sotto le righe. Certamente la cosa non gli riesce per magia: abbiamo infatti un soggetto che cattura sin dall'incipit, grigie ambientazioni specchio del protagonista, gustosi dilemmi morali, colpi di scena che incalzano con silenziosa naturalezza, un cast perfetto nel ricoprire una serie di ruoli emblematici, un po' di borghesia annoiata a dare colore e a imprimere il marchio di fabbrica. Finale non sorprendente, coerente coi toni del film." Deepred89
29/04/22 ore 03:10 su Rete 4 "Tra i più sfaccettati Chabrol anni '60, caratterizzato, come tutti quelli scritti con Gegauff, da uno stile ambiguamente ellittico e intrinseci rimandi metafisici. La fredda, teorica pianificazione della vendetta da parte di un padre, si scontra con la materiale necessità di sporcarsi le mani, mettendo la sordina al proprio codice morale fino a scoprirsi nudi e vigliacchi. Il gioco è talora troppo scoperto (la recitazione affettata di Duchaussoy contrapposta a quella animalesca di Yanne), ma ne risulta un film sgradevole, la cui incongrua astrazione attrae.MEMORABILE: La scena della seduzione tra Duchaussoy e la Collier; La vaga somiglianza di Jean Yanne al Giacomo Rizzo de L'amico di Famiglia." Giùan
Wilkerson
Cotola, Rambo90, Daniela, Reeves
Giùan, Saintgifts, Deepred89, Kinodrop
Paulaster, Myvincent
Graf