Domenica 9 MAGGIO ore 03:25 su ITALIA 1 Nell'originale francese il maturo Serrault poteva anche credere che la Adjani fosse la figlia scomparsa, ma Mcgregor e Judd sono quasi coetanei, inoltre nel corso del film altri personaggi si rivolgono a Mcgregor come fosse una vecchia conoscenza. L'attore è troppo giovane per il ruolo oppure questa incongruenza che rende la vicenda inverosimile è voluta per accentuarne l'aspetto onirico?
[Daniela]
Ale nkf • 31/05/11 13:45 Contatti col mondo - 14031 interventi
Giovedì 9 GIUGNO ore 23:00 su IRIS Nell'originale francese il maturo Serrault poteva anche credere che la Adjani fosse la figlia scomparsa, ma Mcgregor e Judd sono quasi coetanei, inoltre nel corso del film altri personaggi si rivolgono a Mcgregor come fosse una vecchia conoscenza. L'attore è troppo giovane per il ruolo oppure questa incongruenza che rende la vicenda inverosimile è voluta per accentuarne l'aspetto onirico?
[Daniela]
Mercoledì 14 DICEMBRE ore 23:55 su IRIS Così Furetto60: Noir on the road in cui un agente segreto disturbato mentalmente si infatua della sua preda (altrettanto disturbata). L’atmosfera sordida, malsana, malata e onirica, accompagnata da valido commento sonoro, è il maggior fascino del film, che resta indefinito sino all’irrisolto finale. La Judd offre un’ottima performance, McGregor appare più monolitico ma, stante il personaggio, ci può stare.
Sabato 28 SETTEMBRE ore 23:16 su IRIS Elliott dirige uno strano noir (che è anche per certi versi un road movie) basato su una storia di ossessione e sul tema del doppio con ruoli di preda ed inseguitore che si scambiano. Il film è visivamente affascinante e segnato dalla bella interpretazione dell'affascinante Ashley Judd (mentre McGregor appare francamente sottotono). Il suo limite è la sceneggiatura che si perde in troppi filoni narrativi.[Galbo]
10/06/22 ore 01:35 su Rai Movie "Dopo una bella commedia (Priscilla), il regista Stephan Elliott dirige uno strano noir (che è anche per certi versi un road movie) basato su una storia di ossessione e sul tema del doppio con ruoli di preda ed inseguitore che si scambiano. Il film è visivamente affascinante e segnato dalla bella interpretazione dell'affascinante Ashley Judd (mentre McGregor appare francamente sottotono). Il suo limite è la sceneggiatura che si perde in troppi filoni narrativi finendo per confondere lo spettatore anche attraverso un oscuro finale. " Galbo
Daniela, Rebis, Furetto60, Buiomega71
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Marcel M.J. Davinotti jr.
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