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Passaggi tv di L'albero di Guernica - Film (1975)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/08/10 DAL BENEMERITO COTOLA
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  • Gravemente insufficiente!:
    Cotola

IN TV/SATELLITE

10 post
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  • Mco • 30/07/12 22:41
    Risorse umane - 9999 interventi
    Martedì 31 LUGLIO ore 00:55 su IRIS
    Va in onda questo manifesto storico-surreale di uno dei Maestri Panici, Fernando Arrabal.
    Sfondo franchista e amore si confondono con consueti cascami del genere iconoclasta del regista.
    La Melato in una prova peculiare della sua carriera.
  • Nando • 1/01/13 17:31
    Risorse umane - 1432 interventi
    Martedì 8 GENNAIO ore 03:27 su IRIS
    Cotola dice : Nuovo film, vecchi difetti. Come nella sua prima opera Viva la muerte Arrabal infarcisce la pellicola, seppure in misura minore, di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole. In più qui c'è l'aggravante di una violenza ed una volgarità gratuita che spesso sfociano in una blasfemia che francamente può disturbare anche chi, come il sottoscritto, non è quel che si dice un baciapile.
  • Caesars • 20/02/13 18:12
    Scrivano - 17045 interventi
    Martedì 26 FEBBRAIO ore 01:30 su IRIS
    C'è la Melato, questo forse può invogliare a vedere questa pellicola surreale che però Cotola giudica così:
    "Nuovo film, vecchi difetti. Come nella sua prima opera Viva la muerte Arrabal infarcisce la pellicola, seppure in misura minore, di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole."
  • Mco • 7/11/13 13:19
    Risorse umane - 9999 interventi
    Venerdì 8 NOVEMBRE ore 01:30 su IRIS
    Una Melato bravissima in un plot che unisce dramma e guerra a speranza ed amore. Essendo diretto da Arrabal non mancano le figure paniche e lo svolgimento talvolta a giri surreali.
  • Ale nkf • 10/10/16 20:55
    Contatti col mondo - 14031 interventi
    Lunedì 17 OTTOBRE ore 04:00 su RETE 4
    Una Melato bravissima in un plot che unisce dramma e guerra a speranza ed amore. Essendo diretto da Arrabal non mancano le figure paniche e lo svolgimento talvolta a giri surreali. [Mco]
  • Caesars • 17/09/18 11:59
    Scrivano - 17045 interventi
    Lunedì 24 SETTEMBRE ore 01:00 su IRIS
    Come nella sua prima opera Viva la muerte Arrabal infarcisce la pellicola, seppure in misura minore, di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole. In più qui c'è l'aggravante di una violenza ed una volgarità gratuita che spesso sfociano in una blasfemia che francamente può disturbare anche chi, come il sottoscritto, non è quel che si dice un baciapile. [Cotola]
  • Caesars • 17/09/18 11:59
    Scrivano - 17045 interventi
  • Lodger • 23/09/18 20:31
    Pulizia ai piani - 1601 interventi
    Lunedì 1 OTTOBRE ore 04:00 su IRIS
    Come nella sua prima opera Viva la muerte Arrabal infarcisce la pellicola, seppure in misura minore, di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole. In più qui c'è l'aggravante di una violenza ed una volgarità gratuita che spesso sfociano in una blasfemia che francamente può disturbare anche chi, come il sottoscritto, non è quel che si dice un baciapile. Più lineare del passato da un punto di vista narrativo ma comunque difficilmente digeribile per i motivi esposti. [Cotola]
  • Caesars • 13/06/19 09:43
    Scrivano - 17045 interventi
    Giovedì 20 GIUGNO ore 03:40 su RETE 4
    Arrabal infarcisce la pellicola di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole. In più c'è l'aggravante di una violenza ed una volgarità gratuita che spesso sfociano in una blasfemia che può disturbare. [Cotola]
  • Caesars • 24/01/22 10:43
    Scrivano - 17045 interventi
    25/01/22 ore 05:20 su Cine 34
    "Nuovo film, vecchi difetti. Come nella sua prima opera Viva la muerte Arrabal infarcisce la pellicola, seppure in misura minore, di stanchi e triti simbolismi, risultando spesso stucchevole. In più qui c'è l'aggravante di una violenza ed una volgarità gratuita che spesso sfociano in una blasfemia che francamente può disturbare anche chi, come il sottoscritto, non è quel che si dice un baciapile. Più lineare del passato da un punto di vista narrativo ma comunque difficilmente digeribile per i motivi esposti. Errare è umano, perseverare..."
    Cotola