Herrkinski • 28/11/18 04:43
Consigliere - 2473 interventiCapisco le tue perplessità Daniela, anche se credo che il regista volesse perlopiù basare il film sull'aspetto psicologico tra padre/figlio e famiglia; e alla fine a me è piaciuta la vena drammatica e il messaggio di fondo del finale, quasi a voler essere una storia formativa col ragazzo che passa suo malgrado all'età adulta.
Riguardo all'ambiguità, in effetti è stata gestita meglio dal similare
Summer of 84 (che se non hai visto ti consiglio); comunque in entrambi i casi, forse per l'ambientazione nella bigotta provincia Usa - e per i ragazzini che si scontrano con gli orrori che vi si nascondono - mi hanno riportato alla mente certe atmosfere
kinghiane. In questo senso, penso che alcuni dettagli prettamente legati alla verosimiglianza delle cose (indagini, sospetti) siano stati un po' tralasciati a favore della storia formativa, dato che il protagonista di base non è tanto il killer quanto il ragazzo e il film è di fatto più un dramma che un thriller/horror.
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