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Discussioni su Tempo di terrore - Film (1967)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/05/07 DAL BENEMERITO HOMESICK
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Davvero notevole!:
    Lupoprezzo, Daniela
  • Quello che si dice un buon film:
    Mclyntock, Puppigallo
  • Non male, dopotutto:
    Homesick, Alex1988

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Caesars • 6/09/19 08:47
    Scrivano - 17011 interventi
    Forse sarebbe meglio invertire il titolo principale con quello indicato in aka.
    Il film ottenne il visto di censura col titolo "Tempo di terrore"

    http://www.italiataglia.it/files/visti21000_wm_pdf/49310.pdf
  • Daniela • 6/09/19 11:29
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Al momento della distribuzione internazionale questo film ha avuto le più diverse titolazioni: ad esempio, in Messico "El pueblo maldito", in Spagna "Una bala para el diablo", in Francia "Frontière en flammes", nel Regno Unito "Killer on a Horse".

    Forse è una riprova dell'atipicità di questo western, evidente nella lunga sequenza iniziale quasi senza dialoghi. Il pistolero pazzo interpretato da Aldo Ray terrorizza tutti, violenta le donne, uccide gli uomini ed infine brucia tutto il paese senza mai pronunciare una parola, più simile ad un diavolo che ad un essere in carne ed ossa. Molto esplicita a questo riguardo la scena in cui al suo volto vengono sovrapposte le fiamme. Questa sequenza dal carattere fortemente simbolico marca tutto il film.
    Infatti, quando il pistolero si allontana, il paese faticosamente riesce a rinascere, ma tutti si aspettano che ritornerà una volta passato l'inverno, portando nuovamente morte e distruzione.
    La parte centrale assume un carattere prevalentemente da commedia, presentando caratteri bizzarri come il becchino per caso interpretato da Oates o l'esuberante magnaccia di Wynn, ma il senso di minaccia resta sempre presente, rinnovato ad ogni occasione da Janice Rule, che come una Erinni tormenta Fonda, avvocato che vorrebbe solo vivere in pace.
    Se il personaggio di Ray è una maschera dai tratti immutabili, quello di Fonda è invece ambiguo: vigliacco che pensa solo alla pelle oppure uomo giusto e ragionevole che saprà intervenire quando necessario?
    Ulteriore motivo di interesse del film: ad interpretare questo personaggio tanto contraddittorio è stato ingaggiato un attore totalmente fuori ruolo. Fonda può anche essere un malvagio convincente ed infatti lo sarà per Leone solo un anno dopo, ma non può dar corpo e volto ad un vigliacco o presunto tale. Troppo pacati i gesti, troppo autorevole e sicuro di sé il comportamento.
    Ne nasce un senso di scollamento fra personaggio e interprete che, stranamente, intriga invece di disturbare.
    Sensazione non dispersa nel finale, dove la sua ambiguità contribuisce in maniera decisiva all'esito tragico.

    Confesso che, avendo visto qualche altro western diretto da Burt Kennedy, lo avevo relegato nella serie B della routine dell'artigiano onesto, senza infamia e senza lode.
    Questo film, visto per la prima volta, è stata una vera sorpresa e lo consiglio agli appassionati del genere.
    Ultima modifica: 6/09/19 14:00 da Daniela
  • Caesars • 6/09/19 12:18
    Scrivano - 17011 interventi
    Bella disamina la tua Daniela.
    Già ero incuriosito da questo titolo, ma adesso (dopo aver letto quanto da te scritto) l'interesse è cresciuto. Cercherò di vederlo (su RaiMovie passa spesso). Grazie
  • Daniela • 6/09/19 14:10
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Si Caesars, è di facile reperibilità.
    Quando lo commenterai, fammi un fischio: sono curiosa di conoscere il parere di altri. Sono facile agli entusiasmi quando trovo qualcosa di inaspettato, quindi metti in conto che abbia sopravvalutato l'originalità del film oppure che i cambi di tono (l'inizio sembra precludere ad uno simil-spaghetti-western, la parte centrale ricorda La ballata di Cable Hogue, il finale è da tragedia greca) che ho apprezzato come un pregio vengano invece percepiti da altri in maniera negativa.
    Ultima modifica: 6/09/19 14:11 da Daniela
  • Caesars • 6/09/19 16:27
    Scrivano - 17011 interventi
    Purtroppo non ho idea di quando lo guarderò. Sicuramente lo registrerò e poi lo metterò in coda ad altro.
    Ma prima o poi lo commenterò e ti avvertirò.
  • Caesars • 12/09/19 15:11
    Scrivano - 17011 interventi
    Accidenti: ho dimenticato di registrarlo.
    Non mi pare che sia nemmeno su RaiPlay (strano, però).
    A questo punto spero in altro passaggio televisivo...