Discussioni su Ragazzi fuori - Film (1990)

In relazione al post in verificate del 10 luglio 2013 vorrei precisare che la canzone "Dimenticare" (molto autobiografica) è stata scritta e interpretata da Francesco Benigno in dialetto Napoletano. Successivamente è stata ripresa anche da Gianni Celeste.

Si verissimo, tra l'altro la sua intera discografia dovrebbe essere in lingua Napoletana; questo conferma che i Palermitani, in linea di massima, hanno grande considerazione (per non parlare di venerazione), verso un certo tipo di musica.

Al minuto 01:22:28, nella sequenza in cui Claudio(Maurizio Prollo), va all'Upim, c'è una comparsa vestita da Babbo Natale, ch nel fare pubblicità su questo negozio dice "Pigghi unu e paghi due" cioè prendi uno e paghi due! Avrebbe dovuto dire ovviamente prendi due e paghi uno....!

Direi prprio di sì, a meno che non la dica come battuta.

Nel documentario “Franco e Ciccio una coppia in fotografia “ (2012), Giampiero Ingrassia dice che il famoso Trio Sgambetta (Ingrassia, Andronico, Ciampolo), si formò proprio nella vecchia Sala Italia, nota ai tempi come Bar degli Artisti, a Piazzetta San Giuliano, a Palermo ovviamente. Ed è proprio la sala presente in verificate in questo film in data 17 ottobre 2014 ore 22:23. I primi tre fotogrammi sono del documentario.






dal film

In una scena girata alla Vucciria in cui Antonio Patanè (Mariano), chiede un lavoro a Carmelo (Li Bassi) non poteva mancare la fugace apparizione di Rocky Basile, ovvero il "Meusaro" della Vuccirìa di Palermo. Lo si vede sotto l'ombrellone con la maglia bianca guardare di traverso la telecamera.






(Nel primo fotogramma, viene ripreso mentre affila i lunghi coltelli, )





(qui lo si vede meglio)


https://www.davinotti.com/forum/discussione-generale/dimenticare-palermo/10002915

(si tratta della stessa persona,)


P.s.

Zender lo sai cosa pensavo??, che questa è una location certa solo per il fatto che i Basile la milza l'hanno sempre venduta alla Vucciria (in Discesa Caracciolo per la precisione), da 70 anni a questa parte. Lo so che non sei d'accordo e ti capisco, però ci tenevo a dirtela.. sta cosa.

Sì certo, lo capisco però come prova - lo immagini già - non può essere sufficiente.

Posso dire con quasi assoluta certezza che l'attore palermitano Giovanni Alamia è presente come doppiatore, in una scena girata all'Ufficio di Collocamento in cui inveisce contro gli extracomunitari con una "colorita" espressione locale "Itivinni all'Africa Tuuiicchi" (Andatavene in Africa Turchi). Per chiarezza, con il termine Turco, a Palermo si indica qualsiasi persona di colore, indipendentemente dal paese di origine.
(ripeto: qui l'attore non si vede ma è la voce che emerge in mezzo alle tante che si sentono nella scena. Chi ha il film può vederlo al minuto 31:34)