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Discussioni su “Avvocato!” Il processo di Torino al nucleo storico delle Brigate Rosse - Documentario (2005)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/10/11 DAL BENEMERITO GUGLY
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    Gugly

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
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  • Gugly • 29/10/11 12:18
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Questo documentario è stato anche distribuito (ovviamente) con La Stampa a Torino; l'avvocato che lo ha ideato e girato insieme ad un regista di professione gira Italia ed estero per promuoverlo e parlarne...in effetti è così che ho saputo di questo lavoro.
  • Gugly • 29/10/11 12:20
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Scusate: ho dimenticato di precisare che Alessadro Melano è un avvocato che vive e lavora a Torino.
  • Tarabas • 29/10/11 13:53
    Segretario - 2069 interventi
    Molto interessante.
  • Gugly • 29/10/11 14:07
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Sì, davvero interessante: io l'ho visto durante un convegno di aggiornamento professionale a cui erano presenti, oltre l'autore, anche Giancarlo Caselli e Armando Spataro; per inciso, l'avvocato Franzo Grande Stevens, uno dei testimoni del racconto, è l'avvocato della famiglia Agnelli.

    Il dilemma può apparire ostico a chi non mastica di legge, ma in realtà è sostanziale: i brigatisti in carcere avevano trovato il modo di paralizzare il processo che li vedeva imputati non riconoscendo lo Stato...la conseguenza era che non vedevano la necessità di difendersi rispetto a qualcosa che per loro nemmeno esisteva, e quindi non accettavano nemmeno la nomina di un difensore d'ufficio, obbligatoria per principio costituzionale.

    Il dilemma era proprio questo: violare tale principio basilare per uno stato democratico(tutti possono e devono difendersi nei processi a loro ascritti) e quindi darla vinta a questi soggetti, oppure far valere in ogni caso i principi fondanti dello stato di diritto, ma con il rischio che qualcuno venisse ammazzato (come infatti è successo all'avvocato Fulvio Croce, presidente dell'ordine degli avvocati di Torino)? Oltretutto sono state evidenziate problematiche di ordine deontolgico riguardo l'effettiva attività da svolgere...insomma, un dilemma che ha investito non poche menti, e che il documentario illustra molto bene, anche se con qualche tecnicismo che potrebbe risultare di non chiarissima comprensione per i "non addetti ai lavori".
    Ultima modifica: 29/10/11 14:10 da Gugly
  • Guru • 29/10/11 15:49
    Custode notturno - 458 interventi
    Grazie Gugly, molto interessanti questi contenuti anche se io non ho visto il documentario... Sicuramente la presenza e le testimonianze di Giancarlo Caselli rappresentano un fiore all'occhiello per la città di Torino. Lui è sempre in prima fila affinché gli storici accadimenti non vengano dimenticati! Si è impegnato mettendo a disposizione della collettività il suo notevole bagaglio d'esperienza; nelle scuole torinesi e di provincia ha coinvolto studenti e famiglie in progetti finalizzati alla conoscenza del "passato italiano" e dell'attuale stato di democrazia(io ho avuto l'opportunità di seguire una sua conferenza e in quest'occasione era accompagnato dalla sorella di Paolo Borsellino).
    A presto..
    Ultima modifica: 29/10/11 17:20 da Guru
  • Gugly • 29/10/11 17:09
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Cara Guru,

    la sostanza dell'intervento che Caselli ha fatto a Milano è proprio questa: la conoscenza degli avvenimenti passati.... ha raccontato un episodio che sospetto rievochi spesso, ovvero che suo figlio (il quale è a sua volta autore di documentari su questi temi) una volta è stato fermato da un signore che gli ha detto: beh, suo padre si è dato tanto da fare ma è stato ammazzato! Era stato scambiato per il figlio del giudice Alessandrini, ammazzato da un commando di Prima Linea (a Milano).