Curiosità su Vaghe stelle dell'Orsa... - Film (1965)

IL METODO "DESTRUENS" DI VISCONTI

A Venezia per il festival del cinema, Jean Sorel parlò della sua esperienza professionale con Luchino Visconti.

"(...) è terribile, sul set non perdona e ti distrugge. Va da sé che, essendo un signore, dopo cinque minuti gli è passata l'ira. Però il suo metodo è questo: prima di farti cominciare a lavorare, ti demolisce completamente, ti getta in faccia ogni difetto, ti stronca, ti dice cose che non puoi assolutamente sostenere a sangue freddo. Poi, una volta che è certo di avere davanti una cera, ti plasma come vuole. E tu lo segui (...).

Con me fu terribile (...). A me affidò quaranta pagine di copione e mi disse che dovevo provare l'incontro con Sandra nel salone di Volterra. Bene. Sto fermo nel salone, tutto illuminato. Ci sono trenta uomini fermi, immobili e zitti tutti in un angolo. Ci sono tre macchine da presa e Visconti. Io comincio a muovermi, a parlare. Provo due, tre, dieci volte. Poi mi fermo, convinto di essere arrivato al punto giusto.

"Che strano", mi dice invece Visconti, "ma che strano ragazzo sei tu. Con gli altri, dopo quattro o cinque prove, ricavo qualcosa. Con te è il contrario. Invece di andare avanti, vai indietro: più provi più sbagli".

FONTE: Edgarda Ferri, Il cocktail di "C. C.", in Corriere d'informazione,  4-5 settembre 1965, pag.11.