Curiosità su Freaks - Film (1932)

CURIOSITÀ

3 post
  • Se vuoi aggiungere una curiosità a questo film, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (se necessario) e se gli eventuali titoli in essa citati hanno il link alla relativa scheda sul Davinotti, verrà spostata in Curiosità.
  • Undying • 30/10/09 16:58
    Risorse umane - 7574 interventi
    Freaks: ovvero dell'esperimento al limite con il patetico

    Film maledetto per eccellenza, nato come risposta della Mgm al Frankenstein della Universal: e ciò per diretta volontà di Thalberg, che non intendeva lasciare spazio alla concorrenza in qualunque genere cinematografico.

    Poco chiara, è se l'idea di fare ricorso a reali esseri deformi sia da attribuire allo sceneggiatore Goldbeck o allo stesso regista, notoriamente estimatore dell'ambiente circense e narratore della deformità fisica in un misto di riverenza e orrore, comprensione e retorica.

    L'idea di realizzare Freaks si rivelò una delle più trasgressive dell'intera storia del cinema, finendo per divenire uno dei più estremi esperimenti portati sullo schermo che, già in fase di ripresa, procurò parecchie grane alla produzione: gli stessi dipendenti della Mgm si atteggiarono in maniera razzista, disprezzando la presenza dei freaks negli studios o nelle mense.
    Pure il pubblico, era prevedibile, rifiutò tale operazione boicottando le sale cinematografiche in cui il film venne proiettato.

    A seguito di manipolizioni incisive il film si ridusse ad una durata di poco superiore ai 60 minuti e fu abbandonato dalla Mgm per passare nelle mani di un indipendente che realizzò, appositamente, la lunga didascalia iniziale.
    Dopo alcune distribuzioni cammuffate da diverse titolazioni, il film sparì dalla circolazione sino agli Anni Sessanta.

    In un finale alternativo (andato perduto), al fianco della donna-gallina Cleo veniva posto Hercules che, castrato, si esibiva in una canzone in falsetto, dedicata a quel che restava dell'amata.

    La parte di Cleopatra, in un primo momento, venne offerta a Myrna Loy, quindi a Jean Harlow che, a causa del tema e dei "protagonisti" utilizzati, rifiutarono senza riserve di prendere parte al film.

    Fonte: Horror in cento film di Renato Venturelli, scheda di "Freaks" pg.32/34
  • Capannelle • 16/06/11 22:58
    Scrivano - 3523 interventi
    Il testo dell'incipit:

    "Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta.
    Sin dai tempi più remoti, tutto ciò che esulava dalla norma era considerato come un segno di sventura o una raffigurazione del male. I simboli delle disgrazie e delle avversità erano invariabilmente rappresentati con figure mostruose e gli atti più crudeli e malvagi sono stati attribuiti ai molti tiranni mutilati e deformi dell'Europa e dell'Asia.
    Nella storia, nella religione, nel folklore e nella letteratura, abbondano figure fisicamente repellenti, sempre schierate dalla parte del male. Golia, Calibano, Frankenstein, Riccardo di Glaucester, Tom Thumb e il Kaiser Guglielmo, non sono che alcuni dei nomi famigerati in tutto il mondo.
    Una nascita anormale è considerata una disgrazia, e i neonati deformi, in passato, venivano abbandonati alle intemperie per farli morire. Se percaso uno di questi capricci della natura riusciva a sopravvivere, veniva considerato con sospetto per tutta la vita. La società stigmatizzava la sua deformità, e la famiglia in seno alla quale nasceva ne sentiva il peso e la maledizione.
    Di tanto in tanto, uno di questi sventurati veniva accolto a corte, ma solo per essere deriso e ridicolizzato dai nobili che si divertivano alle sue spalle. La stragrande maggioranza veniva abbandonata a un'esistenza di mendicità, di ruberie e di fame.
    L'amore per la belleza fisica ha radici profonde e risale agli albori della civiltà. La repulsione che proviamo di fronte agli abnormi e ai mutilati, è il risultato del lungo condizionamento inflittoci dai nostri antenati, ma in grande maggioranza gli abnormi sono capaci di pensieri e di emozioni normali, e ciò rende ancora più straziante la loro esistenza. Emarginati e respinti, essi hanno elaborato un tacito codice di comportamento per proteggersi dalla crudeltà delle persone normali. Le regole di questo codice sono rigorosamente osservate, tanto che il male subito da uno di essi è il male subito da tutti, così come la gioia di uno di essi rallegra tutti quanti.
    La storia che ci apprestiamo a raccontarvi, è imperniata sull'effetto che questo codice ha sulle loro esistenze. Una storia come questa non potrà mai più essere filmata, poiché la scienza moderna e la teratologia stanno rapidamente eliminando questi errori della natura.
    Con umiltà e incomprensione per le ingiustizie subite da questa gente incolpevole, vi presentiamo la storia più sconvolgente che sia mai stata raccontata sugli abnormi e i reietti"
  • Buiomega71 • 9/11/14 10:20
    Consigliere - 26015 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (Ciclo: "Eccentriche Visioni", 1 luglio 1985) di Freaks: