Vitriol - Film (2012)

Quando non hai uno straccio di idea ti rifugi nel mockumentary, nelle storie misteriose (qui un mix di esoterimo e massoneria), nell'insistito sound horrorifico; ma invece di impressionare annoi a morte. Si dovevano scrivere una sceneggiatura degna di tal nome, dei dialoghi meno semplicistici e sfruttare meglio i due protagonisti che qualcosa promettevano. Continuo a cercare un motivo per dargli mezza pallina.

Opera prima di De Falco che trasuda passione e anni di studio, frutto altresì di una proficua collaborazione con lo scrittore Luigi Braco. Si va per le terre della conoscenza massonica, si respira l'ossigeno del sapere nascosto, ci si immerge nelle cavità sotterranee in cui riposa l'Arcadia. Il tutto con uno stile elegante e frazionato in varie sfaccettature della rappresentazione, tra documentario e racconto, verità e false suggestioni. Massima suggestione nelle sessioni con il professore. Bella e brava la Astuti.

Mockumentary del mockumentary che dichiara di essere una ricostruzione contenente alcuni veri pezzi di documentario (volti censurati e voci filtrate). Girata a Napoli col tipico stile scarno del genere, la pellicola ha il suo fascino legato ai saperi esoterico-tradizionali, massonici e ai riferimenti culturali piuttosto approfonditi (legati a personalità storiche dell'ambiente) rispetto a pellicole simili come Necropolis (con contenuti più superficiali). I difetti sono l'evolversi tipico della ricerca graalica con finale aperto ma poco efficace. Ma l'atmosfera c'è.