The open door - Film (2008)

Slasher sovrannaturale moralista e irritante, dove per la prima mezz'ora non accade nulla, in quella di mezzo succede poco e nell'ultima lo script si ripiglia brevemente, pur concludendosi nella più scontata delle maniere. Il soggetto striminzito (una stazione radio satanica che esaudisce i desideri degli ascoltatori e li trasforma in posseduti pseudo-raimiani) e un cast giovanile più bello che bravo lo fanno sembrare un pessimo prodotto della Blumhouse uscito con qualche anno d'anticipo rispetto al boom dei vari Obbligo o verità e soci. Unica prova da regista dello stuntman Duhame.