The forest of love - Film (2019)

Come nel precedente Cold fish, il film parte con toni blandi quasi da commedia per poi complicarsi sempre più fino a un finale esplosivo. Questa volta al centro della vicenda un personaggio eclettico, un manipolatore che riuscirà ad attrarre in un vortice autodistruttivo un gruppo di giovani ignari ma non del tutto innocenti. Film intrigante, con personaggi al limite e una scrittura intelligente. Come spesso accade ai film del regista un taglio di mezz'ora non guasterebbe.

Mentre un serial killer semina morte, due tizi progettano di girare un film coinvolgendo un ragazzo vergine e una prostituta zoppa... Sembra quasi una summa delle opere del regista punteggiata da strambe dichiarazioni d'amore per il cinema, fanciulle in fiore che si suicidano mano nella mano, torture e delitti efferati accompagnati da una vena ironica iperbolica che li rende umettosi. Niente di nuovo quindi, ma il vero problema è l'assenza di una trama interessante che giustifichi le 2 ore e mezzo di visione non facendo sembrare le varie sequenze assemblate senza reale necessità,