The childhood of a leader - L'infanzia di un capo - Film (2015)

Angoscioso e crudelmente affascinante. In una sontuosa e fatiscente villa della campagna francese più cupa alloggia la famiglia di un diplomatico americano, impegnato nelle trattative seguite alla Grande Guerra. Ma così come la pace di Versailles risulta illusoria e foriera di maggiori sciagure, anche il microcosmo familiare si rivela irreparabilmente malato; ne scaturisce la personalità patologica e mostruosa del figlio, la cui ascesa da adulto diviene paradigmatica del tragico fenomeno delle dittature totalitarie.

Non è male questo racconto d'esordio di Corbet, dove l'infanzia infelice di un bambino circondato da alcuni classici simboli dell'autoritarismo genitoriale e da un soffocante clima di incomunicabilità diventa poco a poco tragedia familiare prima e - metaforicamente - tragedia sociale poi. A tratti pretestuoso ma con buone prove attoriali e una colonna sonora capace di entrare sottopelle nel rimarcare questo climax ostile e straniato.

La problematica infanzia del figlioletto di un diplomatico americano occupato nelle trattative per il trattato di Versailles letta dal regista (seguendo Sartre) come anticipazione del terribile nuovo assetto europeo a ridosso della seconda Guerra Mondiale. Discutibile la semplicistica equazione tra disagio familiare e nascita di un dittatore,che scarica le responsabilità sugli individui piuttosto che sul clima generale di un'epoca. Una trattazione autoriale rigida e claustrofobica che disorienta per la sproporzione tra causa e effetti, sorretta da un buon cast e dall'aggressiva OST.