Slow horses - Serie TV (2022)

Il pantano" è una sezione del MI5 in cui vengono relegati agenti dei Servizi segreti inglesi in disgrazia per gravi errori professionali o condotte sgradite. Quando un gruppo di estrema destra rapisce un ragazzo di origini pakistane, questi "ronzini", solitamente addetti a lavori umilianti o di poco conto, finiscono per essere coinvolti nelle indagini... Serie tv sugli aspetti più sgradevoli del lavoro di spia: il responsabile del "pantano" è una persona repellente dai modi villani ma possiede più scrupoli di chi lo comanda. Cast eccellente, buon ritmo, visione piacevole.

Lo spionaggio inglese dalla parte dei perdenti, un gruppo di agenti relegati in seconda linea per pregressi fallimenti professionali e in cerca di una seconda opportunità. Tratta dai romanzi di Mick Herron, una serie che coniuga l'azione (non troppa e ben dosata) con la descrizione degli intrighi messi in atto da un gruppo di spie senza scrupoli, non dimenticando una robusta dose di ironia britannica che deriva dall'ottima caratterizzazione dei personaggi, il capo dei "ronzini" in primis, splendidamente interpretato da un grande Gary Oldman.

Lasciati da parte i Martini e messe in garage le Aston Martin, ci si può finalmente concentrare sulla faccia nascosta delle spie. Intrigante l'idea di rendere protagonisti di una spy story i membri sventurati del "pantano" del MI5; così come azzeccata si rivela la scelta di un purosangue come Oldman nei panni di un vecchio (cinico fuori e bello dentro) agente. Hawes ha la buona creanza di non far perdere mai ritmo alla storia che, seppur qua e là tenda pericolosamente all'ingarbugliamento, rimane infine chiara. Ottimo esempio di come rivitalizzare un tema vecchio come il cinema.