Ricky Gervais : SuperNature - Spettacolo teatrale (2022)

Recital comico del noto stand up comedian (e molto altro) Ricky Gervais, che segue il precedente di qualche anno addietro, Humanity. Sempre all’insegna del politicamente scorretto, l’artista inglese si concentra questa volta sul sesso, ironizzando in particolare sui movimenti LGBT. La comicità è come sempre corrosiva, a forte rischio di “misinterpretazione”, specie da parte del pubblico più sensibile, ma allo stesso tempo capace di centrare il bersaglio, divertire e indurre riflessione sulle nostre percezioni del concetto di normalità.

Satira squisita e mai volgare che spazia tra un ventaglio di argomenti di estrema attualità: inclusione, razzismo, obesità, pop-culture eccetera. Non le preconfezionate freddure/imitazioni dei cloni che spopolano nel mondo degli stand-up, ma ciniche e raffinate pillole esistenziali dispensate con ritmo e padronanza totale della sua mimica affettuosa. Gervais è quanto di meglio la comicità moderna possa partorire dai palchi dei Golden Globes fino alle malinconiche storie di provincia. Un monumento.

Ricky Gervais è un fuoriclasse della comicità ma il suo humour nero potrebbe trovare qualche ostacolo nell'apprezzamento da parte di un ampio pubblico, tra battute al vetriolo e accurata elusione del politicamente corretto (o piuttosto certosina ricerca del suo opposto). Anche in questo caso non risparmia nessuno, tra comunità LGBT, disabili o altro. Il suo eloquio è veloce, i tempi sono perfetti e, oltre a far divertire, mostra di divertirsi lui stesso. Consigliato, a patto di apprezzare il genere.

Ricky Gervais torna a deliziarci con uno spettacolo comico di un'ora nel quale ci racconta tutte le sue perplessità in merito all'aldilà, all'annullamento delle persone e al cambio di sesso. Per chi conosce il protagonista non c'è da meravigliarsi se il dialogo con il pubblico è basato sul politicamente scorretto. Non ci sono argomenti tabù o categorie che non possono essere utilizzate da Gervais per far ridere. Si può anche non essere d'accordo con lui, ma è indubbia la sua capacità di far presa sugli spettatori.