Pompiers: un incendie II - Corto (1897)

Secondo dei due corti che Alexandre Promio dedicò ai Vigili del Fuoco di Dublino, colpisce non solo per il movimenti dei pompieri sui loro carri, ma per l'ondeggiare curiosissimo della folla, che guarda là dove noi non possiamo vedere (un incendio fuori campo, si deduce). Ma all'arrivo dei poliziotti in uniforme, tutti con severi mustacchi, l'ordine si ricompone. Brioso e piacevole. Meglio del film precedente.

Altamente spettacolare e drammatico, nonostante le fiamme non siano visibili. La folla incuriosita, impaurita, eccitata, si assiepa al bordo della strada e la invade scompostamente; i carri dei pompieri sfrecciano tra sbuffi di vapore, e quelli dei mercanti si allontanano sfilando in primo piano. Insomma, la tensione è palpabile, il momento è fulminante, la ripresa è perfetta, anche grazie allo scorcio sulla curva che ‘muove’ ulteriormente un quadro già parecchio dinamico. Non inferiore a molte scene di massa nei disaster movie odierni.

Meglio strutturato rispetto al documentario precedente dedicato, sempre da Promio, ai vigili del fuoco di Dublino. Qui l'azione è decisamente più dinamica e più drammatica, con i mezzi lanciati al galoppo verso le fiamme (che ancora una volta non si vedono). A donare maggiore intensità al tutto, c'è anche il movimento della folla (con parte di essa che pare più incuriosita dalla m.d.p. che dagli avvenimenti). Alla fine ci pensano i poliziotti a riportare la calma sulla via.