Grande école - Film (2004)

Ventenni alla scoperta del desiderio e delle sue trappole: sesso (con molti nudi) e sentimento si rincorrono o si allontanano, esaltando le confusioni e causando sofferenze e scontri. Film di educazione sentimentale, e anche sociale, con la riflessione sulle nuove lotte di classe, tra studenti della scuola di futuri leader e l’operaio arabo oggetto di sfogo erotico da parte del protagonista. Peccato sia tutto superficiale, programmatico, dimostrativo, chiacchierato, melenso, noioso e tirato via, sia in sceneggiatura, sia nella regia.

Un drammatico delizioso dai toni agrodolci in bilico tra commedia e dramma. La fata ignorante di questo film resta tremendamente sorpresa quando scopre l'impensabile. Il protagonista dal canto suo dà al personaggio il giusto carisma, in bilico tra vita etero e omo. Il film regala inoltre una delle più belle locker-room scenes, perfino più prolungata di quella vista in Voglia di correre. Non mancano momenti di autentico dramma, stemperati da una scommessa a dir poco audace. Una piacevole sorpresa.