Bébé veut imiter Saint-Martin - Corto (1911)

Colpito dalla storia di San Martino, Bebè lo vorrebbe imitare ma... Lo spunto narrativo è davvero esile ma se l'intenzione del corto, poco più di cinque minuti, era quella di scaldare il cuore degli spettatori dell'epoca, potrebbe esserci riuscito. Se voleva anche divertire, va detto invece che sul versante comico non ci siamo: l'unico elemento interessante, e quindi divertente, sotto questo punto di vista sono le espressioni spassose e la gestualità, anch'essa comica, del bambino. Due pallini, o quasi, con un po' di generosità.

Il bambino, come dice il titolo, imita San Martino e taglia a metà il cappottino per darlo a un povero. A parte il gesto in sé, teneramente buffo, non c’è molto altro, e la stessa conclusione mortifica ogni senso narrativo: non c’è comicità, non c’è dramma, non c’è patetismo, non c’é alcunché, solo sostanzialmente quell’atto che non giustifica la creazione di una pellicola, che si salva solo per la comunicativa degli attori bambini e per qualche espressione di stupore. Evitabile.