Fantomas contro Fantomas - Film (1914)

L'introvabile Fantômas persegue i suoi piani delittuosi; frattanto Juve è in galera e dall'America arriva il superdetective Tom Bob... Ancora una puntata sulle gesta del criminale parigino, gravida di quell'amore per l'accumulo di personaggi e colpi di scena che si avvale, altresì, di un accattivante sensazionalismo pulp (il cadavere murato, il sangue dalla parete). Il tourbillon di ruoli, con inversioni sociali scandalose, risulta gradevole, pur se datato, ma privo di quel côté surreale proprio di altre produzioni del regista.

Nel quarto film della serie si bilanciano i ruoli di Fandor e di Juve. Pellicola di buon livello, ben interpretata, con ambientazioni - come sempre - assai interessanti. Certo, ci sono un paio di coincidenze romanzesche, ma se non sono comprensibili nell'epoca del feuilleton, quando mai lo sono? Qui Juve viene scambiato per Fantômas (ecco il perché del titolo), che si destreggia con gli uomini dei bassifondi ("Apaches", come i pellerossa, nel gergo parigino dell'epoca) e si aggira nella festa di altissima classe, alla quale accorrono ben tre Fantômas, come accadrà mezzo secolo dopo!