A scuola - Documentario (2003)

Chi scrive lo ha visto girare (all'epoca svolgeva attività di educatore di strada nei quartieri a rischio di Napoli) e può testimoniare agli scettici che se manipolazione c'è stata, è quella operata dai ragazzi nei confronti della telecamera che sanno perfettamente ed istintivamente come utilizzare ai loro scopi. Di Costanzo vanta esperienze francesi e non può non essere stato influenzato da Essere ed Avere. Ma il regista non insegue modelli e racconta bene un quartiere, una scuola, gli alunni ed i professori sull'orlo di una crisi di nervi.

Raramente un documentario riesce a raccontare con uguale forza ed efficacia il mondo dei ragazzi, degli studenti e di chi tra mille difficoltà cerca di stare loro vicino come educatore. Un film potente e sincero, in cui si racconta senza moralismi, non si sostiene una tesi preconcetta, ci si limita a raccontare vite. Uno degli esempi più forti del cosiddetto cinema del reale.