Dove è stato girato La legge - Film (1959)

La palazzina dove risiede il signorotto del paese Don Cesare (Brasseur), presso la quale lavora come cameriera Marietta (Lollobrigida), si trova in Via Santa Croce a Carpino (Foggia). A è il balcone dell’appartamento di Don Cesare, dal quale una scala a chiocciola scendeva nella sottostante loggia, oggi demolita (a differenza del terrazzo B, tuttora presente):



L’ingresso parato a lutto il giorno della morte di Don Cesare:




La palazzina vista dall’antistante Piazza del Popolo:

La palazzina dove abita Donna Lucrezia (Mercouri) e nella quale ha sede il commissariato di polizia del paesino della Corsica nel quale è ambientato il film si trova in Piazza del Popolo 40 a Carpino (Foggia). Sulla facciata dell’edificio era stata realizzata una struttura posticcia con le finestre delle celle del piccolo carcere annesso al commissariato. La finestrella A, appartenente ad una dimora adiacente alla palazzina, nella finzione è pure la finestra di una cella della prigione, dalla cui grata un detenuto guarda verso la palazzina di Don Cesare (Brasseur), sul cui balcone si trovava in quel momento Marietta (Lollobrigida) intenta a cantare:




Primo piano sulla struttura posticcia applicata alla facciata (si tratta delle bocche di lupo che venivano applicate alle finestre delle carceri, affinché i detenuti non potessero guardare all'esterno o dall'esterno essere visti):




Sempre nella medesima piazza sta anche il bar nella cui cantina si svolge una partita del tradizionale “gioco della legge” tra Matteo Brigante (Montand) e Tonio (Stoppa), alla quale viene invitato ad assistere Enrico Tosso (Mastroianni). Oggi è divenuto un’abitazione privata ma il bar c’è ancora, “traslocato” sulla sinistra:




Esattamente sopra il bar si trova poi l’abitazione di Matteo Brigante e del figlio Francesco (Mattioli), che vediamo sul balcone dell’appartamento guardare in direzione della palazzina dove abitava l’amante Donna Lucrezia (Mercouri):

Lo spiazzo dove, per conto di Marietta (Lollobrigida) che intende rivenderla per guadagnarci qualcosa, i ragazzi del paese rubano la motocicletta del locale commissariato di polizia smontandola pezzo per pezzo si trova in Via Padre Pio a Carpino (Foggia). La location l’ho individuata cercando il muro tondeggiante dall’alto, ma vista da terra è quasi irriconoscibile: la casa sullo sfondo è stata demolita, la scaletta rifatta e solamente i buchi sul muro sono stati lasciati intatti.




Appare letteralmente “stravolta” la visuale che si ha dalla piazzola superiore della scala, aperta verso la retrostante Via Roma:

SCENA TAGLIATA (VERSIONE FRANCESE)
La strada dove Matteo Brigante (Montand) fa la paternale ai ragazzi del paese che avevano rubato la motocicletta della polizia è Via Varano a Rodi Garganico (Foggia):




Subito dopo la svolta a destra sullo sfondo del primo fotogramma la paternale si trasforma in una sinfonia, suonata e cantata dagli stessi ragazzi. Probabilmente è questo il motivo del taglio della scena nella versione italiana, che consentiva di non doppiare le parti cantate. Le poche rimaste nella versione italiana sono, infatti, in lingua francese:

Il rudere (D) nel quale Matteo Brigante (Montand) rinviene i pezzi della motocicletta rubata e scopre che il furto era stato commissionato da Marietta (Lollobrigida) si trovava in Via Varano 21-23 a Rodi Garganico (Foggia), accanto ad un passaggio a livello pedonale. Oggi lungo la spiaggia alle sue spalle sono state costruite alcune villette e l’Hotel Rivablu. Il fotogramma è ripreso dalla retrostante Traversa Aldo Moro:




Il rudere non c’è più e al suo posto è stato edificato lo stabile che ospita il Bar Lido Sabbia d’Oro:



Il passaggio a livello visto in controcampo:



Il rudere inquadrato dalla spiaggia:

Il promontorio sul quale si svolge una battuta di pesca dal trabucco alla quale viene invitato a partecipare Francesco Brigante (Mattioli), che ne approfitta del luogo per appartarsi in solitudine con l’amante Donna Lucrezia (Mercouri), si trova in località Torre di Monte Pucci a Peschici (Foggia), luogo nel quale ancora oggi si pratica questo tipo di pesca:




La vista verso sinistra, ripresa dal medesimo punto, ci mostra la vicina torre che attribuisce il nome alla località:




Determinante è stata la vista su Peschici, ripresa dal trabucco:

Il rustico all’interno dell’aranceto di proprietà di Don Cesare (Brasseur) nel quale Marietta (Lollobrigida) si trasferisce dopo aver abbandonato l’abitazione del suo datore di lavoro si trova lungo la Strada Provinciale 51 a Ischitella (Foggia). L’edificio è stato rifatto e oggi ha il tetto piatto ma la fontana con lavatoio situata lungo il tratto di strada sottostante è ancora lì e conferma la location:




Nel dettaglio sulla fontana riconosciamo la porzione di muro che effettua uno spigolo proprio al termine del lavatoio:

La spiaggia dove Matteo Brigante (Montand) scopre da Giuseppina (Alfonsi) che il figlio Francesco (Mattioli) aveva una relazione clandestina con Donna Lucrezia (Mercouri), la moglie del giudice del paese, e che il giorno successivo sarebbe fuggito con lei è la Spiaggia di Levante, situata lungo Via Trieste a Rodi Garganico (Foggia):