Passaggi tv di Senilità - Film (1962)

IN TV/SATELLITE

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  • Quidtum • 26/01/14 11:35
    Custode notturno - 2201 interventi
    Lunedì 27 GENNAIO ore 03:00 su RAI MOVIE
    Lucius ebbe a dire:
    "Un'ossessione in una Trieste dal sapore di passato, una Trieste d'epoca che non c'è più. La Cardinale spregiudicata e bellissima"
    N.B: raro passaggio televisivo da non perdere, il film è ancora inedito su dvd.
  • Quidtum • 5/02/14 11:47
    Custode notturno - 2201 interventi
    Sabato 8 FEBBRAIO ore 04:40 su RAI MOVIE
    Lucius ebbe a dire:
    "Un'ossessione in una Trieste dal sapore di passato, una Trieste d'epoca che non c'è più. La Cardinale spregiudicata e bellissima"
    N.B: raro passaggio televisivo da non perdere, il film è ancora inedito su dvd.
  • Mco • 26/05/14 19:28
    Risorse umane - 9970 interventi
    Martedì 27 MAGGIO ore 04:45 su RAI MOVIE
    Così Addison: Svevo non è autore facile da adattare al cinema e questo film lo dimostra. Confezione curatissima, splendide fotografia e scenografia (e Trieste fa da suggestivo sfindo), ma il tutto risulta troppo verboso, poco emozionante. Brava (ma purtroppo doppiata) la Cardinale in versione femme fatale con caschetto alla Louise Brooks; validi anche Leroy e la Blair; ma il pur volenteroso Franciosa è troppo lontano, anche culturalmente, dalla complessità mitteleuropea del suo Emilio. Certo, avrà i suoi difetti ma è imparagonabile ai film italiani di oggi.
  • Gestarsh99 • 10/08/19 11:07
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Venerdì 16 AGOSTO ore 11:59 su IRIS
    Soppresso il momento di pathos – la lunga agonia e la morte di Amalia, di cui si mostrano solo i primi sintomi e il corteo funebre – e svaporate le inquietudini esistenziali di Emilio Bertani, del romanzo di Svevo Bolognini effettua una trascrizione superficiale e sterile; superficiali e sterili sono altresì le prove degli attori, se si eccettua la melanconica e derelitta Betsy Blair. [Homesick]
  • Gestarsh99 • 13/04/21 19:39
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    16/04/21 ore 00:50 su Rete 4
    "Soppresso il momento di pathos – la lunga agonia e la morte di Amalia, di cui si mostrano solo i primi sintomi e il corteo funebre – e svaporate le inquietudini esistenziali di Emilio Bertani, del romanzo di Svevo Bolognini effettua una trascrizione superficiale e sterile; superficiali e sterili sono altresì le prove degli attori, se si eccettua la melanconica e derelitta Betsy Blair. Nei titoli di testa compare il nome di Romano Puppo, triestino come Svevo e l’ambientazione: lo si vede di scena a fianco della Cardinale negli ultimissimi minuti, naturalmente giusto per menar le mani...
    MEMORABILE: Emilio ripudia Angiolina, insultandola con quella parola che nel libro era autocensurata ma chiaramente intuibile. "
    Homesick
  • Gestarsh99 • 7/02/22 20:36
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    10/02/22 ore 07:10 su Iris
    "Bolognini non solo si fa ammirare per l'eleganza e la raffinatezza (quasi maniacale) delle scenografie e delle suggestive location di una Trieste decadente e perennemente cupa ma impregna la storia di desolazione, solitudine, amori morbosi e tormentati fino all'ossessione, col classico ometto borghese zerbino (ottimo Franciosa) che si fa umiliare da una strepitosa Cardinale, qui quintessenza della mignottaggine. Riverberi horror nel malessere di Amalia e della sua agonia (in uno status quasi pre Ballata macabra) e un intelaiatura di sentimenti al fiele che ricorda La noia.
    MEMORABILE: Emilio a Angiolina ubriaca: "Puzzi di vino"; Il delirium tremens di Amalia; Amalia smania nel sonno le sue voglie per Stefano; Le morbose domande."
    Buiomega71
  • Gestarsh99 • 26/06/22 20:53
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    29/06/22 ore 02:40 su Cine 34
    "Bolognini non solo si fa ammirare per l'eleganza e la raffinatezza (quasi maniacale) delle scenografie e delle suggestive location di una Trieste decadente e perennemente cupa ma impregna la storia di desolazione, solitudine, amori morbosi e tormentati fino all'ossessione, col classico ometto borghese zerbino (ottimo Franciosa) che si fa umiliare da una strepitosa Cardinale, qui quintessenza della mignottaggine. Riverberi horror nel malessere di Amalia e della sua agonia (in uno status quasi pre Ballata macabra) e un intelaiatura di sentimenti al fiele che ricorda La noia.
    MEMORABILE: Emilio a Angiolina ubriaca: "Puzzi di vino"; Il delirium tremens di Amalia; Amalia smania nel sonno le sue voglie per Stefano; Le morbose domande."
    Buiomega71