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Rebis ebbe a dire: Spero che gli anatemi del CEI ottengano l'effetto opposto
è incredibile non tanto che esistano ancora questi federati dell'oscurantismo più meschino, ma che abbiano tuttora lo statuto di influenzare la circuitazione nelle sale. in generale se ne ride, ma sarebbe meglio temerli, perché il danno che recano all'arte e alla cultura è evidente. ma di norma la censura ha di ringraziabile che produce reazioni diametralmente opposte, et donc...
La sala dove l'ho visto era piccola ma ha fatto il tutto esaurito per due spettacoli consecutivi, ed era pure domenica, a prezzo pieno. C'è che l'accanimento del CEI è del tutto gratuito e morboso visto che la relazione omosessuale è descritta in una quotidianità del tutto "normale" e gli azzardi hard sono roba da educande rispetto a film come Lo sconosciuto del lago... ma forse sta proprio in questo l'indice dello scandalo.
Sono andato a vedere come recensiscono i film. Beh credevo peggio, il tasso di oscurantismo non è così alto come temuto e c'è considerazione per la fattura del film (vedi es. i film di Tarantino, il caso Spotlight, Corpo Celeste).
Il grosso problema, convengo, è che ci siano centinaia di sale "costrette" a seguirne le indicazioni.
Questa invece la scheda del film: http://www.siti.chiesacattolica.it/pls/siti/datafilm_cnvf.dati_film?c_doc=7477&origine=0
Mickes2, Pigro, Rebis, Daniela, Galbo