The marshal's two executions - Corto (2018)

Radu Jude non finisce mai per sorprendere e in questo cortometraggio mette a confronto realtà e finzione per far comprendere come la storia possa essere facilmente manipolata tanto da oscurare la verità. Il soggetto è l'esecuzione del generale rumeno Ion Antonescu alla fine della Seconda Guerra Mondiale che viene proposta con vere e proprie immagini di repertorio che si alternano a un film biografico girato cinquant'anni dopo dal regista Sergiu Nicolaescu. Realtà e mistificazione della storia vanno a braccetto con quest'ultima, che si presenta con aria trionfalistica e patriottica.

L’esecuzione del dittatore romeno filonazista al termine della guerra è esposta in montaggio alternato della pellicola documentaria originale e della rievocazione in un biopic agiografico. L’idea è piuttosto interessante, anche se pare ovvia dal punto di vista cinematografico (la fiction non è storiografia), mentre può avere interesse come denuncia politica, che rimane implicita. L’osservazione delle differenze rimane così poco proficua, e il corto finisce per essere solo un appunto di lavoro o una dimostrazione per scuole di cinema.