Atlas - Film (2021)

Allegra: un nome che in un certo momento della vita può suonare come una beffa per chi lo porta, una giovane (la brava Matilda De Angelis) schiacciata dai sensi di colpa per aver favorito involontariamente una tragedia. Il film si ispira a fatti di cronaca attualissimi  - gli attentati terroristici - e per questo risulta opprimente sin dall'inizio, nonostante la "colpa" di tale stato d'animo nello spettatore si debba al geniale montaggio anacronistico in grado di creare un effetto destabilizzante. Per fortuna però il messaggio finale è incoraggiante (si può riemergere dall'abisso).

Storia di una ragazza ticinese, Allegra, sopravvissuta a un attentato avvenuto a Marrakech, al contrario dei suoi tre amici. Elaborazione del lutto e diffidenza verso lo straniero sono affrontati discretamente. Film interessante, seppur non privo di forzature. Personaggi di contorno non tutti riusciti. Matilde De Angelis brava in un ruolo abbastanza difficile.

L'attentato di Marrakesh visto con gli occhi di una sopravvissuta, tra numerosi flashback del prima e dopo. La De Angelis se la cava egregiamente nella parte e offre i suoi tormenti e le sue felicità prima della tragedia. La seconda parte vira sull'inclusione con risultati soddisfacenti ma non memorabili, l'incontro col magrebino sembra quasi forzato. Interessanti le immagini ticinesi.