Argylle - La super spia - Film (2024)

Agente segreto di fama internazionale finisce invischiato in una caccia al tesoro in giro per il mondo non priva di impervi ostacoli. Così assurdo da risultare subito accattivante (nonostante la durata di certo un po' eccessiva) grazie alla regia e a un montaggio fumettistico, un cast azzeccato, scene d'azione spettacolari, belle location, ritmo abbastanza regolare e humour demenziale a profusione. In definitiva buono, anche se non spicca per originalità in fatto di trama; ma poco importa, dato che l'intento (riuscito) è quello di intrattenere strappando sorrisi a più riprese.

Scrittrice di successo si trova coinvolta in un'avventura che sembra uscita da uno dei suoi romanzi di spionaggio, durante la quale scoprirà molte cose su se stessa... Vaughn propone un altro spy-action ironico e survoltato ma questa volta toppa, nonostante la confezione di lusso, il cast prestigioso e un adorabile gatto dentro uno zaino: la trama farraginosa affastella troppi colpi di scena e cambi di fronte, il montaggio è discutibile, le scelte d'azione mal coreografate. Howard oscilla tra la stucchevolezza e la goffaggine, il resto del cast è sprecato a parte Rockwell. Deludente.

Sulla scia della trilogia di successo dedicata al servizio segreto Kingsman, Matthew Vaughn realizza un film di spionaggio, adottando la cifra del film d'azione con una forte componente di commedia. Il risultato non è all'altezza delle aspettative. Il film ha il sapore dei prodotti di pasticceria eccessivamente elaborati che finiscono per diventare stucchevoli. Tutto viene estremizzato e la durata eccessiva non aiuta. Tra i pregi, le (auto)ironiche interpretazioni di Howard, Rockwell e Cranston.