Gestarsh99 • 19/04/20 22:07
Scrivano - 21543 interventiSu
Mymovies, che copiaincolla direttamente quanto riportato sul
Farinotti cartaceo, il film viene erroneamente ascritto al genere "documentario". In realtà, sotto l'impalpabile patina di denuncia finto-giornalistica (con tanto di voce extradiegetica che di quando in quando si risveglia sonnecchiante tra una vicenda e l'altra) non tarda a palesarsi un indecidibile polpettone multigenere sbarellante alla cieca fra WIP, softsploitation, para-spionistico e fumettaccio noir, che cerca malamente di rappresentare i loschi giri criminali implicati nella circonvenzione e nel traffico prostitutivo di ragazzotte svampite da recapitare in bordelli esotici sparsi per il globo. Le vittime femminili di questo smercio umano sono dalla prima all'ultima raffigurate come donnine poco perspicaci, agevolmente segregate in putride celle sotterranee e rese eroinomani a forza di iniezioni coatte...
A salvarsi dal completo naufragio artistico resta soltanto l'ottimo brano cantato sui titoli di apertura e in coda dalla voce meravigliosa di
Donna Hightower (
Let me cry).
P.S. Nel film, non accreditati, appaiono in brevi comparsate lo stesso regista/produttore svizzero
Dietrich e il fido responsabile della colonna sonora
Walter Baumgartner (qui nei panni del gestore di bordelli), collaboratore fisso nelle produzioni elvetiche dietrichiane, successivamente autore anche delle musiche presenti in
Braccio 9 - Violentate senza pietà!!! (1978) e
Folli piaceri delle porno prigioniere (1980).
Gestarsh99