Discussioni su L'uomo dei suoi sogni - Film (1997)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/08/15 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Digital

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • Buiomega71 • 4/08/15 13:38
    Consigliere - 26006 interventi
    Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto- 23 Inediti non davinottabili

    Martin Kitrosser è un nome non nuovo a noi "sfegatati del cinema (de)genere, visto che ha co- scritto ben tre sequel della saga di Venerdì 13 (nell'ordine il terzo, il quarto e il quinto), nonchè regista in proprio del quinto Silent Night Deadly Night (prodotto da messere Bryan Yuzna) e Una Bambina Innocente del sottofilone "bambini che uccidono", nonchè supervisore di sceneggiature, non ultime quelle di Quentin Tarantino

    Sarà forse per questo (ma magari solo per questo), che il suo terzo film da regista (curiosamente non scritto da lui) e un gustoso "stalking movie" ben diretto e interpretato, che non lascia spazio alla noia e si beve tutto d'un fiato

    Vero che lo script(la solita mogliettina trascurata ,sposata a un uomo tutto preso dal lavoro, si mette in testa che il maritino le faccia le corna con l'avvenente segretaria, e così si lascia andare a una notte di sesso con uno sconosciuto di bell'aspetto per poi pentirsene. Ma lo sconosciuto amante occassionale di una notte e in realtà uno psicopatico patentato che farà di tutto per avere la donna dei suoi desideri, non fermandosi nemmeno davanti all'omicidio e architettando diavolerie per rovinate la vita familiare della preda dei suoi morbosi sogni proibiti...) e da thriller pomeridiano da Canale 5. Ma la tensione sempre costante, la bravura della Anthony (vittima sì, ma coriacea e bella tosta), il ghigno satanico di William Moses, psicotico raggelante nella sua ossessiva follia e nella sua facciata di uomo per bene, i colpi di scena ben assestati, qualche scheggia disturbante e il finale mozzafiato alla villa sul mare, fanno sì che questo "stalking movie" offra una suspence che si taglia col coltello, e dove Kitrosser immerge il tutto in una realtà quotidiana fatta di villette a schiera e apparenti felicità coniugali

    Moses che si guarda in maniera ossessiva i videotape fatti alla sua ex Veronica, dove con maniacalità morbosa segue la donna ad ogni ora del giorno e della notte, riprendendola ininterrotamente 24h su 24, sfiancandola psicologicamente (fino al gesto estremo di quest'ultima), è un pezzo di cinema bello disturbante, che anticipa la moda futura dei POV, e omaggia i voyeurismi malati e psicotici dell'Occhio che uccide. Custodendo gelosamente le videocassette, con tutto il girato, in uno scatolone con su scritto VERONICA.

    Moses, poi, tampina in ogni dove la povera Anthony, fino a cambiare casa per installarsi vicino alla sua (spezie da "neighbors movie", quasi una variante in nero dei Vicini di Casa avidelsiani), standedole col fiato sul collo per tutto il film:"Cara, abbiamo un nuovo vicino, indovina un pò chi è?"

    Eppoi cominciano i voyeurismi notturni dell'amante respinto (un omaggio al depalmiano Omicidio a Luci Rosse), e così anche gli omicidi (su tutti l'amica della vittima, Willa, presa a pugnalate da Moses dopo aver fatto jogging su una stradina in riva al mare)

    Moses, poi, riempie la casa della Anthony con microspie e cimici in ogni dove e in ogni stanza (che manco La Conversazione), per poterla meglio controllare e spiare in ogni sua parola e non perdendo la minima mossa della famiglia (notevole la chiamata alla polizia quando la Anthony confessa tutto al marito).

    La resa dei conti tra la donna e il suo persecutore avverrà in una villa sul mare (luogo che, nella follia dell'uomo, dovrebbe rappresentare il nido d'amore dei due), con battute mozzafiato e tensione a mille

    La Anthony stà per andarsene, e Moses, armato di pistola: "Se ti allontanerai ti sparerò alle gambe, ma non pensare che ti porterò in ospedale, ti curerò io e starai sempre con me", frase raggelante che nasconde qualcosa di kinghiano

    Ottima anche la scelta di far prendere una tremenda scossa elettrica al marito della Anthony (Kitrosser, guarda caso, aveva scritto una scena analoga nel terzo Venerdì 13, quando il fricchettone sempre fumato viene sbattuto da Jason contro il contatore della luce a 1000 volt), altra diavoleria pensata dalla mente luciferina dello stalker che si crede, per la Anthony, l'uomo dei suoi sogni

    Un ottimo thriller, che seppur nella norma del genere, regala non pochi sussulti

    Produce una vecchia volpe come Pierre David

    Momento cult: Moses penetra in casa della Anthony per mettere le cimici, entrato in camera da letto va ad annusare i cuscini per sentire l'aroma di lei, ma, inizialmente, sbaglia cuscino, annusando quello del...marito!
    Ultima modifica: 4/08/15 22:00 da Buiomega71
  • Digital • 4/08/15 13:42
    Portaborse - 4007 interventi
    Sempre piaciuti gli stalking movie, spero di recuperarlo. Altra recensione di Buio da custodire gelosamente nel proprio archivio. :-)