Buiomega71 • 4/03/21 09:48
Consigliere - 27177 interventi 7 serate all'insegna del noir (In)volontariamente si anticipano le essenze dei profumi di Tom Tykwer, che vengono utilizzate per uccidere. Ma, ahimè, il tutto è condotto in maniera sciapa e sonnacchiosa, con il ritmo blando e la terrificante patina da telefilm pomeridiano (spesso sembra di vedere una sottospecie di telenovela) dove si sprecano i clichè da classico thrillerino usa e getta (compreso lo stantio innamoramento dell'investigatrice con il primo sospettato) per tacere sul terribile incipit poliziesco al magazzino.
Messa in scena dei delitti di una povertà disarmante (le vittime, sul talamo dell'amore, si inebriano del profumo Desire, bendate, eppoi colpite con un tagliacarte da una mano misteriosa-c'è pure un ralenti che è un calcio negli stinchi-), sesso all'acqua di rose che non sfigurerebbe in una soap tipo Beautiful (complimenti a chi ha impaginato la cover della vhs, mero specchietto per le allodole), indagini noiose di un'ex poliziotta nemmeno troppo attraente, stilemi e situazioni venute a nausea (il trauma dell'ex sbirra in flashback, che la costringe a lasciare la polizia), un impianto anonimo e incolore, il tutto confezionato come se fosse un episodio di
HunterSe si resiste a Martin Kemp (che prende le fattezze di un Nicolas Cage dei poveri e si chiama Gordon Lewis con rimandi criptocinefili) che per quasi tutto il filmetto annusa Kate Hodge decantando odi ai suoi odori, a inutili visite e passeggiate allo zoo, ai soliti sospetti, arriva il colpo di scena che svela l'assassino, non così scontato come potrebbe sembrare, in un finale di non eccelsa follia lesbo-femminea che regala flebili e timide tracce argentiane (il finestrone sfondato). Ma per arrivarci ci si deve sorbire quasi 80 minuti di luoghi comuni e di aromi profumosi di cui frega niente a nessuno.
La Shelton post De Palma è ancora uno splendore (anche se in un ruolo non simpaticissimo in stile il diavolo profuma di Prada, visto che si gravita intorno al mondo dei profumi per signora) ma dai gusti saffo e, almeno, nella sequenza in cui si innaffia tutto il corpo di flagranza alla Desire, mette ancora a dura prova gli ormoni maschili.
Gialletto misero misero da prime time televisiva, più dalle parti di una soap per signore che nemmeno in quelle di un cafone b-movie.
Totalmente assenti (per deleterio buon gusto) sesso, violenza e quel pizzico di cinismo che potrebbe, a volte, sorprendere.
Da annali del trash la scena d'amore, in un letto di rose, con la Hodge bendata, e Kemp che le fà sentire gli effluvi dei fiori, che stà tra una risibile citazione a
9 settimane e mezzo e agli erotici annacquati in stile produzioni di Playboy.
Il suo regista ha diretto il secondo
Occhi nella notte, ed è tutto dire.
Buiomega71