Curiosità su Bambola - Film (1996)

La Marini intentò una causa contro una serie di periodici che avevano pubblicato alcune sue foto nude,(dai set del film).

Piccoli tagli nella versione per le sale:
via le "insistenze" sul sederone in cinemascope della Marini e via un dieci per cento di violenza carnale gratuita, per lo più in piedi, fra le fetide pareti di un carcere.
Fonte:FilmTv.

Stralcio di un'intervista a Valeria Marini:

Bigas disse che io ero un gamberone da succhiare. Sai, lui ha la passione del cibo. Su Bambola è stata fatta un pò di caciara. Al Festival di Venezia tutti parlavano di Bambola e si trascuravano perfino Tom Cruise e Nicole Kidman. Quando si crea un vespaio simile, si dice di tutto. La gente si prendeva a spintonate per vedere il mio film".

Tu hai contestato la versione finale di Bambola.

"Bigas non aveva seguito la sceneggiatura. Io mi trovavo tra l'incudine e il martello, dovevo salvare il mio film, ma difendere anche il mio ruolo di attrice e di donna. C'erano delle scene di nudo, per esempio la scena finale, che non servivano. E allora io gli ho chiesto di tagliarla. E su quella mia richiesta la produzione montò uno pseudo scandalo. Era una scena assurda, una scena drammatica nella quale io piangevo. Ma nel montaggio mi si vedeva solo il culo. Io piangevo e mi si vedeva il culo. Il regista va rispettato, perché noi attori non siamo altro che degli strumenti nelle mani del regista. Però mi sono presa una bella soddisfazione perché il Bigas dopo Venezia mi ha chiamata e mi ha detto: "Avevi ragione” e mi ha chiesto di fare altri tre film con lui.

E tu?

"Io gli ho detto che non farò mai più nessun film con lui".