Bisogna fermarsi un attimo, di fronte a film tanto innovativi nel loro impianto visivo: il regista Kerry Conran ha impiegato anni per "mettere in scena" i fondali totalmente digitali del film. Il cast ha recitato su sfondo blu, pronto ad essere inserito in un secondo tempo sulle scenografie spesso magnifiche che rappresentano il vero “valore aggiunto”. La prima mezz'ora, tra atmosfere Anni Quaranta che si contrappongono ai clamorosi effetti speciali “retrò” di robot giganti in marcia su New York, lasciano a bocca aperta e all'apparire di Sky Captain (Jude Law) sul suo aereo da combattimento arrivano quasi a migliorare con scene d’azione di una velocità impressionante. Quando però è il...Leggi tutto momento di scoprire le carte in tavola e dare un senso a storia e personaggi, il film tende a precipitare. Perso l'effetto sorpresa, ci resta in mano un'avventura semplice semplice cui l'insopportabile figura di reporter impicciona tratteggiata da Gwyneth Paltrow dà il colpo di grazia. Una ragazzata piatta, che dove manca l'azione cede vistosamente. Esemplare la parentesi tra i ghiacci, figlia di un cinema talmente banale da diventare oggi davvero improponibile. Da lì in poi siamo in “zona 007”, con i nostri eroi pronti a combattere il supercattivo (un Laurence Olivier “ologrammato”) che minaccia il mondo. Mancando però il realismo bondiano, sembra più che altro di assistere a un videogioco piuttosto noioso, ovviamente denso di citazioni cinefile (ancora Judy Garland e “Somewhere Over the Rainbow”? Bastaaa). Angelina Jolie con occhio bendato fa un simpatico ruolo di contorno, da vecchia amica del “Captain”.
Sorprendente e delizioso film di concezione innovativa per l'elevatissimo uso di computer grafica, che diventa vera e propria protagonista. In questo caso la forma diventa però sostanza visto che la ricostruzione digitale riesce a ricreare perfettamente un'America anni '40 assolutamente credibile sebbene a volte fumettistica. Il risultato è un'opera (forse un po' straniante) che ricorda il mondo retrò di alcuni fumetti alla Flash Gordon con ottime (se si pensa al contesto) prove di tutti gli attori.
Trionfa un nostalgico gusto di fantascienza retro in questa insolita pellicola realizzata, quasi paradossalmente, proprio con le tecnologie digitali più avanzate. La storia ha ritmo e coinvolge grazie alla contaminazione tra generi diversi, come il vecchio noir, i fumetti, l’espressionismo germanico. Dignitosa la prova della affiatata coppia Law-Paltrow e piacevole il cameo della Jolie, in un ruolo marziale e senza pretese che le calza a pennello. Un futuristico salto nel passato…
Visivamente particolare perché utilizza scenografie fantasiose create col digitale e colori seppiati per dare un'atmosfera vintage. Per il resto però, il film non fornisce validi motivi per guardarlo e la storia perde progressivamente mordente. Caratteri poco interessanti e non per colpa degli attori.
Già dal titolo si può intuire l'impostazione vintage dell'operazione, dunque tanto vale godersi questa bizzarra ucronia senza pensare troppo alla trama. L'ottima resa del digitale e le splendide scenografie danno vita ad un mondo a metà fra Metropolis e King Kong, con un tocco noir e un'inaspettata ventata di ironia. L'accoppiata Platrow-Law funziona bene, ed è accompagnata da una divertente e fumettistica Jolie.
MEMORABILE: L'ologramma in cui compare Olivier nei panni dello scienziato pazzo.
Il Futuro che visse nel Passato! Affascinante pellicola di SF retrò, ambientata negli anni '40, che unisce alle tecniche digitali le suggestioni della proto-fantascienza, pescando da una serie di eterogenee fonti, da Flash Gordon all'espressionismo tedesco. Un gioellino - che quando uscì si guadagnò anche le critiche negative di recensori schizzinosi, i quali storcevano il naso sull'artificiosità dell'operazione - ma che, ne sono convinto, con il senno di poi sarà rivalutato come merita.
In un passato tutt'altro che passato si muove questa pellicola. Grazioso l'impianto scenografico, così come la "ricostruzione" della città in pieno stile 30's. Gli attori, anche recitativamente, fanno il verso ai colleghi del passato, non dispiacendo nel giudizio finale. Alcuni momenti sono fortemente d'atmosfera fumettistica. Manca di profondità la storia però, e si finisce per tirar le somme nei minuti finali. La closing scene è un po' meno scontata di come ci aspettassimo. Gradevole e nulla più.
Credo che il pubblico capirà "Sky captain and the world of tomorrow" fra molte decadi, perché oggi rimane solo una bella e sfortunata pellicola ispirata al cinema di fantascienza degli anni '40. Quel suo gusto retrò affascina e, anche se Jude Law non a tutti può piacere, ci sono la giornalista Gwyneth Paltrow e l'agente segreto senza un occhio Angelina Jolie che tengono alto l'interesse. Notevole pure l'attrice cinese Bai Ling che, come ne Il corvo è nel ruolo della cattiva. Buono.
MEMORABILE: Angelina Jolie che fa il verso al guercio agente Nick Fury della Marvel Comics, già portato sul piccolo schermo da David Hasselhoff, nel 1998.
Effetti retrofuturisti molto originali (anche se dopo un po' stancano) e una trama leggera leggera, come i voli da libellula di questo temerario aviatore americano che volteggia tra i grattacieli di una New York da II Guerra Mondiale. Il cast è azzeccato, le citazioni sul filone fantascientifico disseminate con gusto e lo sforzo creativo innegabile, tanto da far emergere questa pellicola tra le tante similari.
Nel 1939 il cielo di New York è invaso da sciami di macchine volanti, le sue strade devastate da giganteschi robot: uno spericolato aviatore ed una intraprendente giornalista indagano sull'origine della minaccia... Retro-fantascienza zeppa di citazioni ed omaggi che punta tutto sull'effetto da fumetto d'antan animato, in cui anche gli attori in carne ed ossa sembrano disegnati. Il risultato, visivamente gradevole, anticipa l'operazione di Sin City, ma il film nel complesso è poco riuscito, per demerito di una sceneggiatura fiacca, a tratti stucchevole, che genera più noia che interesse.
Un grandissimo omaggio a un certo cinema del passato, con robottoni, aerei (che, a mo' di 007 vanno anche in acqua), terre leggendarie, mad doctors ed eroismi assortiti. Notevole cast (ma la Jolie si intravede solamente), CGI a volte buona altre più modesta per un lungometraggio che, anche rivisto dopo anni, conserva un suo fascino. Il regista Conran non ha fatto molto altro.
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HomevideoGestarsh99 • 5/12/11 00:40 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per FilmAuro:
DATI TECNICI
* Formato video 1,78:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese
Dolby TrueHD 5.1: Italiano
* Sottotitoli Italiano NU
* Extra Backstage
Scene inedite
L'arte
I primi 6 minuti
gg reel
Trailer
Commento aduio del regista