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Discussioni su Dillinger è morto - Film (1969) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

30 post
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  • B. Legnani • 25/10/14 22:16
    Pianificazione e progetti - 15255 interventi
    Devo ringraziare Caesars, Rebis e Capannelle (non è un caso che abbia una forte affinità in percentuale con tutti e tre...), perché questo film, appena visto per la prima (e sicuramente ultima) volta mi è parso terribile. Devo dire che sono ancora allibito. Eppure è osannato dalla critica ufficiale e dalla stragrande maggioranza dei davinottiani.
    Meno male che ho trovato i commenti dei tre prima citati, altrimenti mi sarei depresso...
  • Graf • 26/10/14 00:34
    Fotocopista - 902 interventi
    Attendo, con curiosità e rispetto, il tuo commento, Legnani.
    Questo è uno di quei film dalla drammaturgia sperimentale ed estrema, molto di moda in Europa negli anni '60, destinato a non piacere al 95% degli spettatori e ad essere osannato dal 95% dei critici che immancabilmente gridano al capolavoro immortale. Anche agli spettatori, dopo aver assistito a questi esempi di film, capita di gridare ma solo perché rivogliono indietro i soldi spesi per il biglietto.
    Personalmente, devo dirlo con onestà, ho dovuto rivalutare il film; infatti, ho dato a Dillinger è morto tre pallini perché, in una seconda visione fatta due anni fa, ho riscontrato, dall'inizio alla fine, una limpida coerenza stilistica e un esistenzialismo ermetico e dolente che mi ha convinto. Una buona pellicola, in sintesi, ma certamente non un capolavoro assoluto e anche piuttosto datata.
    Quando vidi il film in sala, in un cinemino di provincia di terza visione, tre o quattro anni dopo la sua uscita, ricordo che mi abbioccai.
    Ero adolescente ed ero convinto di assistere ad un adrenalinico poliziesco tutt'azione ed inseguimenti....
    Sono incidenti di percorso che capitano a tutti i cinefili.
    Ultima modifica: 26/10/14 02:52 da Graf
  • Fauno • 26/10/14 01:42
    Formatore stagisti - 2766 interventi
    Stranamente io non sono nè uno spettatore nè un critico, ma un cinefilo, non ho particolare affinità con altri che han dato cinque pallini, eppure per me è un capolavoro assoluto, ha una caterva di significati e non è per nulla abbioccante...Certo, bisogna amare il genere e anche Ferreri, per quanto io a livelli così alti non l'abbia più visto.

    Quanto poi al deprimersi o meno per i gusti altrui, se sono o meno affini ai miei, aggiungo che l'importante è vedere e commentare il film come si deve, dopodichè vada come vada...

    Anche perchè solo in tal modo uno è veramente convinto del fatto suo, e a quel punto qualsiasi opinione o insieme di opinioni contrastanti, anche se hanno la forza di uno tsunami, non potranno neanche scalfirlo o spostarlo di un micron.

    Quindi se unicità di pensiero deve essere, è giusto che lo sia, così come sarà suprema la soddisfazione di quell'unico per la sua coerenza. Anche perchè gli eventuali bastian-contrario hanno vita breve...


    Per Graf: il discorso può anche filare, ma bisognerebbe chiedere a chi lo vide allora se una percentuale così alta di spettatori avesse mai voluto farsi rimborsare...Certo non è un film da adolescenti.

    L'unica situazione simile a me è successa per Casotto di Sergio Citti, tanto che andai quasi ad ingiuriare la cassiera, ed ero nell'età dello sviluppo, ma lì m'incazzai sul serio, e mai al mondo me lo andrei a rivedere, neanche dopo 35 anni. FAUNO
    Ultima modifica: 26/10/14 01:50 da Fauno
  • Buiomega71 • 26/10/14 10:40
    Consigliere - 27342 interventi
    Fauno ebbe a dire:

    Certo, bisogna amare il genere e anche Ferreri, per quanto io a livelli così alti non l'abbia più visto.




    Sì, Fauno, vero, Ferreri non e un regista per tutti (divide, come tutti i grandi)

    Pur amando il suo cinema , anch'io trovai Dillinger e Morto un tantino noioso (ma non così terribile) e piuttosto deludente (un pò come La Grande Abbuffata)

    Strano a dirsi, visto che il coevo Il Seme dell'Uomo è uno dei miei cult-ferrariani in assoluto (insieme a Storie di Ordinaria Follia e Il Futuro è Donna)
    Ultima modifica: 26/10/14 12:47 da Buiomega71
  • B. Legnani • 26/10/14 11:34
    Pianificazione e progetti - 15255 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fauno ebbe a dire:

    Certo, bisogna amare il genere e anche Ferreri, per quanto io a livelli così alti non l'abbia più visto.




    Sì, Fauno, vero, Ferrei non e un regista per tutti (divide, come tutti i grandi)

    Pur amando il suo cinema , anch'io trovai Dillinger e Morto un tantino noioso (ma non così terribile) e piuttosto deludente (un pò come La Grande Abbuffata)

    Strano a dirsi, visto che il coevo Il Seme dell'Uomo è uno dei miei cult-ferrariani in assoluto (insieme a Storie di Ordinaria Follia e Il Futuro è Donna)


    A me l'Abbuffata è piaciuta. Poco da ragazzo, ben di più da adulto.
  • Schramm • 26/10/14 11:42
    Scrivano - 7824 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Devo ringraziare Caesars, Rebis e Capannelle (non è un caso che abbia una forte affinità in percentuale con tutti e tre...), perché questo film, appena visto per la prima (e sicuramente ultima) volta mi è parso terribile. Devo dire che sono ancora allibito. Eppure è osannato dalla critica ufficiale e dalla stragrande maggioranza dei davinottiani.
    Meno male che ho trovato i commenti dei tre prima citati, altrimenti mi sarei depresso...


    buono, fatti forza, tra quanti faticano a farselo piacere anche di straforo c'è anche il sottoscritto.
  • Buiomega71 • 26/10/14 11:42
    Consigliere - 27342 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Fauno ebbe a dire:

    Certo, bisogna amare il genere e anche Ferreri, per quanto io a livelli così alti non l'abbia più visto.




    Sì, Fauno, vero, Ferrei non e un regista per tutti (divide, come tutti i grandi)

    Pur amando il suo cinema , anch'io trovai Dillinger e Morto un tantino noioso (ma non così terribile) e piuttosto deludente (un pò come La Grande Abbuffata)

    Strano a dirsi, visto che il coevo Il Seme dell'Uomo è uno dei miei cult-ferrariani in assoluto (insieme a Storie di Ordinaria Follia e Il Futuro è Donna)


    A me l'Abbuffata è piaciuta. Poco da ragazzo, ben di più da adulto.


    L'ho visto tardi (1998) e mi deluse parecchio (anche noiosetto non poco), forse anche per il tanto conclamato scandalo che suscitò all'epoca (ci ho trovato poco o nulla di così scandaloso, in realtà)

    Insieme a Dillinger è Morto lo reputo il meno pregnante della filmografia ferrariana (anche se ha i suoi momenti)

    Insomma, non mi ha fatto impazzire
    Ultima modifica: 26/10/14 11:45 da Buiomega71
  • Kanon • 26/10/14 15:09
    Fotocopista - 840 interventi
    Ho dato un'occhiata al film su Rai Replay ed ho notato che mancano completamente i 4 minuti iniziali dove Piccoli è al lavoro ed un collega gli legge un sermone su società ed alienazione scritto di suo pugno (vedibile qui: http://www.youtube.com/watch?v=-jRiwhmsltU). Il film comincia sui titoli di testa già avviati; neanche dall'inizio di essi. È stato trasmesso così o così lo hanno mésso su Rai replay?
    Ultima modifica: 26/10/14 15:25 da Kanon
  • Didda23 • 26/10/14 18:47
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Così su raireplay. Accade abbastanza spesso
  • Caesars • 27/10/14 08:55
    Scrivano - 17018 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Così su raireplay. Accade abbastanza spesso

    Questa non la sapevo. Succede spesso che i film su raireplay risultino "monchi" rispetto alla versione andata in onda? Cosa terribile, davvero.
  • Didda23 • 27/10/14 09:03
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Diciamo che certe volte se guardi un film, può essere che all'inizio parta con la parte finale del film messo in programmazione in precedenza e che manchi la parte finale (presente nel film in programmazione dopo).
    Succede soprattutto con la programmazione di fuori orario.
  • Caesars • 27/10/14 14:01
    Scrivano - 17018 interventi
    Grazie della spiegazione Didda.
    Avevo paura che ci potesse essere un problema di "taglio" (e non ne vedevo la ragione). Invece è solo che ci può essere la "scocciatura" di andare a cercare l'inizio/fine nel programma prima/dopo, una seccatura ma niente di grave.
  • Didda23 • 27/10/14 15:57
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Dipende sempre. In qualche caso sono monchi e basta. È un servizio che potrebbe essere ottimo, ma in realtà ha tante lacune e superficialità
  • Caesars • 27/10/14 16:32
    Scrivano - 17018 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Dipende sempre. In qualche caso sono monchi e basta. È un servizio che potrebbe essere ottimo, ma in realtà ha tante lacune e superficialità

    Questa è una bruttissima notizia...
  • Rebis • 27/10/14 17:19
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Devo ringraziare Caesars, Rebis e Capannelle (non è un caso che abbia una forte affinità in percentuale con tutti e tre...), perché questo film, appena visto per la prima (e sicuramente ultima) volta mi è parso terribile. Devo dire che sono ancora allibito. Eppure è osannato dalla critica ufficiale e dalla stragrande maggioranza dei davinottiani.
    Meno male che ho trovato i commenti dei tre prima citati, altrimenti mi sarei depresso...


    Buono, ho letto solo ora tuo intervento.
    Sì, il film mi è parso vetusto, inesorabilmente figlio del suo tempo e della controcultura che fu. Aldilà di un'atmosfera di indubbio fascino, non credo abbia più molto da dire, per quanto sia didascalico e manualistico nel suo inanellare simbologie. Lo ricordo concettoso, teorico, autoriale fino allo sfinimento. Col senno di poi lo valuterei anche meno di due pallini, ma lo statuto di certi film mette soggezione, per cui gli si concede malvolentieri il beneficio del dubbio (della serie: film sbagliato nel momento sbagliato) anche se non credo lo rivedrò, benché detesti essere troppo certo delle mie opinioni.

    Di Ferreri ho trovato bellissimo La grande abbuffata e modesto La cagna: mi sono fatto l'idea di un regista un po' troppo "a tesi", opinione che attendo di avallare con altre visioni.
    Ultima modifica: 27/10/14 19:48 da Rebis
  • Fauno • 27/10/14 20:43
    Formatore stagisti - 2766 interventi
    Beh Rebis, finora sei la mia immagine speculare capovolta, in quanto se Zender non mi avesse moderato sarei stato molto più crudele su La grande abbuffata, mentre La cagna, che ho visionato di recente, mi è parso buono.

    Per il fatto di vedere o meno un film figlio della ecc. ecc.,o giusto o sbagliato in questo o in quel momento, io mi convinco sempre di più che, a prescindere dalla critica o dallo statuto, che a me sta sempre fra le palle, uno venga toccato o meno, nelle fatidiche corde, a seconda soprattutto della vita che fa, delle esperienze e delle emozioni vissute nella vita di tutti i giorni...Laonde per cui per me col cavolo che un film così sarà figlio del suo tempo; potrei rivederlo 100.000 volte che lo sentirei sempre straattuale e mi piacerebbe sempre, perchè me lo sento mio, mi ha formato, fa parte di me, come tutti i film da tre e mezzo in su...
    Tutti quei concetti astratti non fanno proprio parte di me. Io cerco i sostantivi del film, non gli aggettivi, cerco i messaggi trasmessi; se li colgo o li capto il film ha buone probabilità di piacermi, altrimenti, pur restando da collezione, più di tanto non mi piace...Comunque ne vedrò altri di Ferreri. Ciao Rebis.:-) FAUNO.
    Ultima modifica: 27/10/14 20:52 da Fauno
  • Graf • 28/10/14 00:19
    Fotocopista - 902 interventi
    Ho letto la recensione di Legnani su questo film: quello sì che è un parlare chiaro!
    Gli faccio i miei complimenti.
    Legnani ha coraggio di praticare, in scienza e coscienza, la stroncatura, un "genere" letterario sempre più in disuso. Sembra quasi un iconoclasta (si fa per dire...).
    Sono contento che il Davinotti non sia vittima del "mollichismo" (Aldo Grassi dixit) cioè della critica sempre positiva e compiacente praticata in Rai da Vincenzo Mollica. Avete mai sentito Mollica parlare male di un film?
    Ultima modifica: 28/10/14 02:52 da Graf
  • Zender • 28/10/14 07:51
    Capo scrivano - 49221 interventi
    Beh, diciamo che te ne sei accorto un po' tardi, Graf. Qui si stroncano con una certa facilità anche film molto importanti... L'importante è sempre non scadere nell'offensivo o nella ripetizione della stessa considerazione per la stessa stroncatura. Quanto al mollichismo se n'è parlato a lungo sul davibook :)
    Ultima modifica: 28/10/14 09:18 da Zender
  • Didda23 • 28/10/14 08:45
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Davvero non mi sembra una novità... e poi la stroncatura per eccellenza è sancita dal sacrosanto monopallino..
  • Caesars • 28/10/14 09:21
    Scrivano - 17018 interventi
    Buono, la tua rece mi vede concorde al 101%. AL contrario tuo però io trovai terribile anche La grande abbuffata (e l'ho vista per la prima, e immagino ultima, volta solo alcuni anni fa). Credo che io e Ferreri non siamo molto in sintonia...