Gestarsh99 • 21/12/11 14:30
Vice capo scrivano - 21546 interventi Le tragiche ed assurde carneficine scolastiche che sempre più preoccupantemente si ripropongono in ogni angolo del globo hanno spesso ispirato opere cinematografiche potenti ed esemplari, ben concentrate su tutto ciò che precede e preannuncia il "momento topico".
A differenza dei suoi predecessori, questa pellicola non si concentra sulle cause (relegate nella discrezione di input brevissimi e flash sfuggevoli e dimessi) ma sugli effetti, sulla reazione a cascata intra-familiare per la precisione.
La doccia freddissima che si abbatte di punto in bianco sulle coscienze addormentate di un padre assente e burocratico e di una madre troppo assillante e apprensiva.
Genitori che non sanno nulla dei propri figli e che salvano la coscienza autoconvincendosi che bastino due chiacchiere buttate lì a stabilire un rapporto di comprensione con loro.
Il film non cerca scusanti o alibi alla follia criminale nell'assenza di un dialogo adeguato in famiglia ma punta più onestamente a mettere i due genitori di fronte alla vera realtà dei fatti, al di là di ogni presuntuosa sicurezza interiore, fuori dal mondo ideale delle certezze pigramente sedimentate.
E in parte ci riesce.
* Curiosità: Dopo
A History of Violence, Maria Bello si presenta nuovamente nel suo ruolo genetico conclamato, quello di
"moglie disperata che casca dalle nuvole"...
Gestarsh99, Mickes2