Dove è stato girato Benvenuti in casa Esposito - Film (2021)

La panetteria (A) dove Tonino (Esposito) va a riscuotere il pizzo dopo aver concesso lo sconto del 10% ai negozianti è l'Antico Tarallificio Poppella in Via Crocelle a Porta S. Gennaro 25 a Napoli:

La strada dove Tonino (Esposito) rivela a Enzuccio (Orefice) che Don Pietro De Luca (Di Leva) li sta cercando dopo aver scoperto dello sconto concesso sul pizzo è una traversa tra via Argine e via Luigi Califano a Napoli:

La palazzina dove abita Tonino (Esposito) ha doppia natura.

INGRESSO
L'ingresso si trova in I Traversa Vittorio Emanuele 118 a Villaricca (NA):




LA TERRAZZA (Mauro)
Come ha invece scoperto Mauro, la terrazza della palazzina, sulla quale Tonino rifiuta la proposta di Don Pietro De Luca (Di Leva) di prendere il suo posto a capo del clan, si trova in Via Monte di Dio 66 a Napoli, individuata grazie alle viste panoramiche sulla città. Nella prima riconosciamo la cupola della vicina Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone:



In quest’altra inquadratura si riconosce la palazzina B:




Fondamentale è stata questo fotogramma che mostra sullo sfondo Castel Sant’Elmo e che mi ha permesso di risalire al quartiere dove si trovava la terrazza:

ll negozio di frutta e verdura dove l’ortolano spettegola su Tina (Piscopo) e sul fatto che si sia fidanzata con il figlio di un magistrato si trova in via Vergini 14 a Napoli:

Il largo dove Don Gennarino Esposito (Silvestro) addestra con pessimi risultati il figlio Tonino a rubare la bicicletta a un gruppo di ragazzini è Largo Claudio Molinari a Napoli:

La strada dove un delinquente in motorino scippa a Tonino (Esposito) la macchina fotografica di Anacleto è Via Orazio a Napoli:

Il palazzo dove viene arrestato Don Gennarino Esposito (Silvestro) è l'ex Ospedale della Pace, situato in Via Dei Tribunali 226 a Napoli:



La stessa location è stata utilizzata per la scena ambientata nel cortile dove, molti anni dopo, Don Gennarino viene assassinato:



Dettaglio sulla finestra sullo sfondo, affacciata sul più interno dei due cortili del complesso:

Il luogo dove Don Pietro De Luca (Di Leva) viene nominato successore del defunto boss Don Gennarino Esposito (Silvestro) preferendolo all'inetto figlio Tonino (Esposito) è una grotta situata in Vicoletto San Gennaro dei Poveri a Napoli:



Attraverso l’ingresso della grotta si vede la vicina Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio:

La villa dove abita Don Pietro De Luca (Di Leva) è Villa Domi, situata in Salita Scudillo 19/a a Napoli:

La macelleria di Don Oreste (Ferreri) nella quale Tonino (Esposito) si presenta per verificare che non gli pagassero il pizzo con banconote false si trova in Via dei Vergini 69 a Napoli:

Il bar dove Tonino (Esposito) riceva una telefonata con la richiesta del riscatto per avere indietro il motorino che gli era stato rubato è il Caffè Chalet di Totò, situato in Via Santa Teresa degli Scalzi 1168 a Napoli. Sulla destra si riconosce la cupola della Basilica di Santa Maria della Sanità:

Il parco divertimenti dove Tonino (Esposito) paga il riscatto per riavere il motorino è Edenlandia, situato in Viale John Fitzgerald Kennedy 76 a Napoli. La foto di oggi è ripresa dalla strada che transita dietro i portali d'accesso al parco che si vedono sullo sfondo del fotogramma:

Il cimitero nel quale Tonino (Esposito) si reca per confidarsi con il "Capitano", un militare lì sepolto, è il Cimitero delle Fontanelle, situato in Via Fontanelle a Napoli:

L'aeroporto al quale Tonino (Esposito) va ad accogliere il narcotrafficante Anacleto Lopez Perez è l'Aeroporto di Napoli-Capodichino, situato in Viale Fulco Ruffo di Calabria a Napoli:

La strada dove Tonino (Esposito) nota per la prima volta la figlia Tina (Piscopo) sbaciucchiarsi con il fidanzato Brando (Del Gaudio) è Via Santa Brigida a Napoli:



Sempre nelle stessa strada, al civico 34, c’è ZoomIguana, il negozio di animali nel quale Tonino entra pedinando Brando e scoprendo che era il figlio di un magistrato che stava indagando sul clan diretto da Don Pietro De Luca (Di Leva):

La strada dalla quale Tonino (Esposito) parte in moto per recarsi da Don Pietro De Luca (Di Leva) e chiedergli della cimice è Via Guido Amedeo Vitale a Napoli:

Il ristorante dove Tonino (Esposito) chiede a Don Pietro De Luca (Di Leva) perché avesse fatto mettere una cimice nella giacca di Brando (Del Gaudio) è Giardino dei Principi, location per eventi situata in Via Panoramica 26 a Boscotrecase (NA):

Il tribunale di Napoli dove lavora la madre di Brando (Del Gaudio) è in realtà la cosiddetta "Isola C3", uno degli edifici che compongono il Centro Direzionale di Napoli, situato in Viale della Costituzione a Napoli:



Il controcampo:

La strada dove Tonino (Esposito) decide di integrare di tasca propria i soldi non incassati a causa dello sconto del 10% sul pizzo concesso ai negozianti è Via Sanità a Napoli:

La piazza dove Tonino (Esposito) scopre che gli avevano rubato il motorino, lasciandogli a terra il casco, è Piazzetta Salvatore Trinchese a Napoli:

Il caseificio che Tonino (Esposito) apre dopo aver deciso di non accettare la proposta di diventare capo del clan è il Caseificio Castaldo, situato in Via Tevere 4 a Casoria (NA):



Anche il marchio del Caseificio Esposito è lo stesso del Caseificio Castaldo:

Il ristorante dove un gruppo di camorristi si interroga su chi fosse stato il boss più spietato è Plage Experience, annesso allo stabilimento balneare Capri Beach e situato in Viale Sibilla 20 a Marina di Licola (Pozzuoli, NA). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

L'allevamento di bufale di Mondragone nel quale Tonino (Esposito) va a nascondersi con Enzuccio (Orefice) dopo aver scoperto di esser stato ricercato da Don Pietro De Luca (Di Leva) è l’Allevamento Errichiello, situato in Via Varignano ad Acerra (NA). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.:



Le colline sullo sfondo:

Bravo Herbie e grazie a Mauro per la sistemazione del post.