Esilaranti flani mondodecamerotici d'epoca
23 Marzo 2009


Vale la pena analizzare brevemente il fenomeno decamerotico.
Com’è noto, l’avvenimento è nato a seguito del trionfo al botteghino di alcuni film di Pier Paolo Pasolini: Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972), oltre che, più marginalmente e a fenomeno ormai esaurito, Il fiore delle mille e una notte (1974).
Nel giro di poco tempo, questi successi per così dire “colti”, hanno generato tutta una serie di film barzelletta dalla facile presa e con stilemi ben identificabili.
Gli ingredienti del decamerotico sono i soliti: mariti dalla faccia ebete che si portano a spasso, con inconsapevole orgoglio, le proprie corna; matrone e servette occupate in amplessi senza tregua; aitanti fraticelli e monache bellissime. Insomma, il mondo del Boccaccio tradotto per le platee popolari del nostro cinema.

- Attrice di richiamo, il cui nome potesse essere noto e parzialmente famoso, dunque attraverso agente cinematografico.
- Ragazze che pur di comparire in un film e perciò sperare in una carriera nel mondo dello spettacolo, si spogliavano con facilità e spesso facevano da controfigura (nuda) all’attrice nota.
Queste “attricette” erano il più delle volte reclutate da casting aperti al pubblico e non attraverso agenzia di spettacolo. Spesso erano amiche delle attrici o parenti di qualcuno che lavorava a Cinecittà.

Appare evidente che il decamerotico è un genere commerciale che i produttori di quel periodo hanno sfruttato fino all’esaurimento (che a dir la verità, già sul finire del 1972, aveva consumato ogni tema e ragione di esistere). In ogni caso dal 1973 al 1975 si girarono altre pellicole, pur se con esiti commerciali ed artistici insignificanti. Alcuni dei titoli che vedrete nei flani sono noti anche ai giorni nostri, altri sono letteralmente scomparsi nell’oblio, dimenticati anche dai più accaniti ricercatori di rarità del periodo.

Divertiamoci anche noi leggendo (tra i titoli, i nomi del cast e le foto) le mille frasi nascoste o in evidenza che accompagnavano questi sfiziosi flani sui quotidiani del tempo! Impossibile non sorridere, di fronte a un simile profluvio di promesse erotiche!


Anche i film appartenenti al genere chiamato “mondo” facevano a gara per strillare quanto più efficacemente i loro “punti di forza”. E quali mai potevano essere tali punti di forza se non le sevizie, le torture e le atrocità assortite di cui erano farciti componendone in definitiva l’essenza stessa?

ARTICOLO INSERITO DAL BENEMERITO MARKUS