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La nostra recensione di I ragazzi della porta accanto

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

THE BOYS NEXT DOOR parte subito con le immagini di serial killer e affini i quali, mentre scorrono i titoli di testa, raccontano brevemente le loro gesta. Ma da dove è partito tanto odio? Pare sia questa la domanda da cui nasce il film. Et voilà, ecco che come spiegazione ci vengono presentati due ragazzi piuttosto repressi e mal visti (a causa di una loro palese imbecillità). Partono per un weekend a Los Angeles e ne combinano di tutti i colori: massacrano benzinai, omosessuali, chiromanti, coppiette in amore in una dirompente esplosione di follia. Roy (Caulfield), il biondo, ce l'ha proprio nel sangue, mentre Bob (Charlie Sheen, al suo primo film da protagonista) pare soggiacere colpevolmente e...Leggi tutto anzi ispirare a volte le crudeli gesta del compagno. Ennesimi Bonnie e Clyde dello schermo, i due continueranno imperterriti ad uccidere fino a... Colpo di scena (relativo) nel finale, non sufficiente però a spezzare una inevitabile monotonia di fondo che contamina l’intero film fin dopo la prima mezz'ora. La ripetitività delle azioni e delle reazioni, non nobilitata da una regia che si dimostra alquanto piatta e monocorde, penalizza un film nato bene e concluso male, in cui la vera parte importante la gioca il linguaggio volgarissimo adottato dai due novelli killer (tradotto in Italia dal profeta dell'anticonformismo letterario Aldo Busi, evidentemente ben felice di potersi sfogare abbondando con le volgarità gratuite). Scontato l’abuso di hard rock e heavy metal in colonna sonora, quasi a voler per forza dimostrare l'esattezza dell'equivalenza musica dura = violenza.

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Tutti i commenti e le recensioni di I ragazzi della porta accanto

TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Schramm 17/05/08 13:56 - 4055 commenti

I gusti di Schramm

Con sguardo lineare e gelido taglio che rasenta il cinismo del mondo-movie la Spheeris pone su piatto argentato quel che resta dei carboni ardenti di una gioventù incenerita, la cui soffocante paura di responsabilizzarsi e di finire consumata dal sistema portano a una smania di vivere che troverà snodi sbocchi e sfoghi di segno diametralmente opposto, in esponenziale caduta libera su un inclinatissimo piano di rapine stupri e omicidi. Fino alla virata finale dove la speranza è sì l'ultima a morire, ma a costo di ulteriore, necessaria violenza.

Tomastich 22/10/10 09:27 - 1262 commenti

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Claustrofobia on the highway: con questa simpatica definizione si può riassumere il carattere delirante e crudele di questa pellicola, dove un giovane Sheen e uno semisconosciuto Caulfield partono per Hollywood mettendola a ferro e fuoco fino all'ovvio finale (vi ricordate il video di "18 & life" degli Skid Row?). Colonna sonora con i brani dei Great White e dei Code Blue.

Gestarsh99 24/12/10 10:50 - 1395 commenti

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Introdotto da una fuorviante quanto pretestuosa premessa criminologica dimostrativa, questo film è il resoconto dell'insana scorribanda notturna di due sbandatelli scapestrati nella giungla d'asfalto losangelina; una storia imbottita di gratuità sconsiderate ed intollerabili ingenuità nel tratteggio di comportamenti e psicologie. Molta acerbità recitativa, nei personaggi di Caulfield e Sheen e troppa immaturità registica da parte della Spheeris (già rude cantrice della generazione punk in Suburbia) per un fugace ed approssimativo ritratto di neo-gioventù bruciata sotto il sole artificiale degli anni '80.
MEMORABILE: "Eat my fuck!"

Buiomega71 16/12/10 01:06 - 3131 commenti

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L'arancia meccanica degli anni 80. Lucida follia e normalità nell'uccidere, sorta di A sangue freddo andato in acido in cui il torpiloquio raggiunge massimi livelli e ti sbatte in faccia la crudezza e il realismo come in nessun altro film. Pestaggi, misoginia, sparati a bruciapelo nell'abitacolo delle auto, fino a un finale doloroso e impietoso (Roy, sei il miglior amico). Emblematiche le foto dei veri serial killer sui titoli di testa, penetrante lo score di Geo e la Spheeris che non raggiungerà più questo zenith. Un letale e indimenticabile pugno nello stomaco.
MEMORABILE: "Ehi, Roy, falle volare la figa così ci lucida il cofano"; "Questo è il mio video stronzo!"; La furia misogina di Roy sulla D'Arbanville.

Digital 19/11/11 00:38 - 1306 commenti

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Thriller imperniato sulle gesta di due ragazzi i quali ne combineranno di cotte e di crude in quel di Los Angeles. Il film scorre bene e vi è anche una massiccia dose di violenza, il che non guasta mai (da citare il benzinaio preso a botte e la coppia freddata con due proiettili). Le psicologie dei due schizzati protagonisti risultano adeguatamente approfondite e la regia di Penelope Spheeris si attesta su buoni livelli qualitativi. Notevole la carica emotiva che si viene a creare nel finale.

Herrkinski 23/05/14 02:52 - 8812 commenti

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Una delle più fortunate prove registiche della Spheeris; anticipando di un anno sullo stesso tema il controverso Henry di McNaughton, la regista mette in scena il degenero omicida di due giovani sbandati, dediti alla violenza gratuita in un weekend di follia. In netto contrasto con l'edonismo spensierato degli '80; efficace nella rappresentazione della spirale di odio che avvolge progressivamente i due protagonisti (i discreti Sheen e Caulfield), senza censure nelle scene più dure e dall'interessante OST. Un buon lavoro.

Cotola 19/10/15 23:40 - 9608 commenti

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Oggi può forse sembrare "banale" o quantomeno consueto, ma all'epoca non doveva essere così. Si parla di gioventù più che bruciata che in una notte balorda ne combina di tutti i colori. La violenza scoppia in modo improvviso e gratuito (anche se non all'occhio della spettatore moderno), mentre quello che resta più nella memoria è il turpiloquio a cui si lasciano andare spesso e volentieri i due protagonisti. Sheen jr avrà sicuramente preso ispirazione dal padre che interpretò un personaggio simile.

Paulaster 19/10/20 09:54 - 4968 commenti

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Due ragazzi passano una nottata a delinquere per Los Angeles. Introduzione fuorviante sui serial killer (apparentemente senza movente) per descrivere il clima di violenza urbano. I protagonisti sono liceali annoiati che si sfogano sul primo che passa col terrore di finire in fabbrica; il finale è l’emblema dell'assenza di una morale. Il crescendo criminoso colpisce fin quando diviene sistematico. Il clima notturno è discreto, così come le musiche. Charlie Sheen, al suo primo ruolo importante, è meno acerbo di Caulfield.
MEMORABILE: Bob al posto di Bo; La bottigliata alla signora; L’omicidio a casa dell’omosessuale.

Daidae 13/09/23 14:54 - 3370 commenti

I gusti di Daidae

Un po' troppo sopravalutato, per quanto resti comunque un buon film. I due giovani protagonisti se la cavano benissimo (in particolare è ben tratteggiato il personaggio di Roy interpretato da un giovane Maxwell Caulfield) e anche Charlie Sheen offre comunque una buona prova. Bella la colonna sonora. Un film particolarmente violento in alcune scene, movimentato il finale. Merita una visione.

Penelope Spheeris HA DIRETTO ANCHE...

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  • Homevideo Buiomega71 • 2/11/14 21:44
    Consigliere - 27336 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Allora, Schrammy, pur conoscendo i dialoghi a memoria, ho tirato fuori la mia vhs della Avo, arrivando alla sequenza da te segnalata (e Roy dice proprio "roba" e non "molle" come ricordavo), al minuto 18 e 55'

    Comunque ti riporto il dialogo sui marines con loro due in auto che si dirigono a Los Angeles per il terribile week end di sangue che ben conosciamo

    Interno notte, nell'automobile mentre Roy (Maxwell Caulfield) e Bo (Charlie Sheen) si dirigono verso Los Angeles:

    Bo: "Di che stavi parlando con quel marine?"

    Roy: "Arruolarsi, e che cazzo!"

    Bo: "In culo ai marines, io certo non ci vado. 20 kilometri di corsa al giorno con 30 kili sulla schiena, con uno che ti dice verme e sputa merda addosso a tua madre. In mezzo al fango, in un posto di merda tipo il Salvador con una pallottola nel culo"

    Roy: "Non devi mica arroularti. Vorrei dirti una cosa che non ho mai detto a nessuno. Vedi, io sento della roba dentro.

    Bo: " E che ti senti, tipo cancro?"

    Roy: "Ti ricordi a natale, quel tipo che ti ha centrato la macchina e se l'è svignata? Sei rimasto fregato e basta!"

    Bo: " Oddio, se l'avessi avuto fra le mani l'avrei ucciso"

    Roy: " E lo stesso che provo io, sempre!"

    Bo: "Andiamo, hai il diritto di incazzarti come una bestia. C'è nè un sacco di gente come te!"

    Roy: " Pensavo che i marines mi avrebbero tirato fuori tutta stà rabbia"

    Bo: " Tutto quello che ci guadagni dai marines e solo un brutto taglio di capelli"


    ti ringrazio, i dialoghi sono identici e una delle due voci sembra quella di loddi... per andare sul sicuro potresti mettermi un secondo differente stralcio?

    quanto alle molle: tu che lo conosci a memoria, non c'è alcun passaggio in tutto il film dove lui palla di molle che scattano?


    Difficile dire se c'è la parola "molle" in tutto il film, lo conosco a memoria sì (soprattutto i dialoghi più forti e le scene), ma non fino al punto di sapere ogni singola parola. Non ricordo che dicano cose tipo "molle che scattano", sinceramente

    Ho appena messo via la vhs, Schramm, ma se il dialogo in auto che ti ho scritto è identico, credo non ci siano dubbi...
    Ultima modifica: 2/11/14 21:46 da Buiomega71
  • Homevideo Schramm • 2/11/14 22:36
    Scrivano - 7824 interventi
    si è paro, la sola cosa che non mi torna è la qualità elevatissima del sound per essere una vhs rip. e la rt scorciata rispetto a quella da te indicata. quanto alle molle, lo rivedrò a breve e ti saprò dire...
    Ultima modifica: 2/11/14 22:37 da Schramm
  • Homevideo Schramm • 27/12/14 11:16
    Scrivano - 7824 interventi
    allora ecco risolto l'arcano: la vs da me vista è un dvdrip della vs integrale muxato però con la traccia audio censurata del dvd 01 (roba dell'altro mondo censurare ancora il turpiloquio nel 2014). cosa che mi ha permesso di udire l'incredibile timbrica di caulfield quando sbrocca; il doppiaggio ita è davvero infausto e per quel che ho potuto udire nei passaggi originali, gli adattamenti della versione nostrana sono del tutto arbitrari, su tutti il modo in cui viene ribattezzato il cane...). vorrei a questo punto rivederlo tutto in originale.

    va detto che rivisto oggi è davvero all'acqua di rose e di tutto il pacchetto salverei giusto alcuni momenti di/con caulfield e il finale. per il resto risulta datatissimo.
  • Homevideo Buiomega71 • 27/12/14 11:45
    Consigliere - 27336 interventi
    Il doppiaggio curato da Aldo Busi è semplicemente STRAORDINARIO (e alcune battutte sono davvero pre-tarantiniane)

    Riguardo al film è un CAPOLAVORO ancora oggi, l'Arancia meccanica degli anni '80 in assoluto, e ancora-ahimè-molto attuale.

    E davvero pochi film mi sono entrati dentro (e mi hanno sconvolto) come questo
    Ultima modifica: 27/12/14 11:50 da Buiomega71
  • Homevideo Digital • 28/12/14 12:29
    Portaborse - 4173 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Il doppiaggio curato da Aldo Busi è semplicemente STRAORDINARIO (e alcune battutte sono davvero pre-tarantiniane)

    Riguardo al film è un CAPOLAVORO ancora oggi, l'Arancia meccanica degli anni '80 in assoluto, e ancora-ahimè-molto attuale.

    E davvero pochi film mi sono entrati dentro (e mi hanno sconvolto) come questo

    Concordo, davvero un gran bel film. Tu hai citato Arancia meccanica. Casualmente mi è arrivato un film che si chiama L'arancia meccanica continua (è sempre degli anni ottanta, del 1987 per esser precisi). Per caso conosci anche questo, buio ? Io l'ho preso per il titolo, ma ancora lo debbo guardare. So che in vhs è uscito (marca Center video).
    Ultima modifica: 28/12/14 12:30 da Digital
  • Homevideo Buiomega71 • 28/12/14 13:38
    Consigliere - 27336 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Il doppiaggio curato da Aldo Busi è semplicemente STRAORDINARIO (e alcune battutte sono davvero pre-tarantiniane)

    Riguardo al film è un CAPOLAVORO ancora oggi, l'Arancia meccanica degli anni '80 in assoluto, e ancora-ahimè-molto attuale.

    E davvero pochi film mi sono entrati dentro (e mi hanno sconvolto) come questo

    Concordo, davvero un gran bel film. Tu hai citato Arancia meccanica. Casualmente mi è arrivato un film che si chiama L'arancia meccanica continua (è sempre degli anni ottanta, del 1987 per esser precisi). Per caso conosci anche questo, buio ? Io l'ho preso per il titolo, ma ancora lo debbo guardare. So che in vhs è uscito (marca Center video).


    Uscì in vhs per la Playtime (versione noleggio), all'epoca, e girava spesso nelle videoteche (sempre all'epoca) con una cover orrenda (come penso sia il film)

    Penso perchè mi sono sempre rifiutato di vederlo o noleggiarlo

    Credo, ma potrei ben sbagliarmi, sia un film australiano che ben poco abbia a che fare con arancie meccaniche

    Se lo vedi fammi sapere che mi sono perso, son curioso... :D
    Ultima modifica: 28/12/14 13:39 da Buiomega71
  • Homevideo Digital • 28/12/14 13:56
    Portaborse - 4173 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Uscì in vhs per la Playtime (versione noleggio), all'epoca, e girava spesso nelle videoteche (sempre all'epoca) con una cover orrenda (come penso sia il film)

    Penso perchè mi sono sempre rifiutato di vederlo o noleggiarlo

    Credo, ma potrei ben sbagliarmi, sia un film australiano che ben poco abbia a che fare con arancie meccaniche

    Se lo vedi fammi sapere che mi sono perso, son curioso... :D


    E' un film della Nuova Zelanda (stando a imdb) e si, la cover è deliziosamente tamarra. La trama, da quel che racconta Mymovies, non pare malaccio. Appena lo vedo riferirò senz'altro. :-D
  • Homevideo Schramm • 28/12/14 16:04
    Scrivano - 7824 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Il doppiaggio curato da Aldo Busi è semplicemente STRAORDINARIO (e alcune battutte sono davvero pre-tarantiniane)

    Riguardo al film è un CAPOLAVORO ancora oggi, l'Arancia meccanica degli anni '80 in assoluto, e ancora-ahimè-molto attuale.


    busi non ha curato il doppiaggio ma l'adattamento ai dialoghi. diciamo pure che da quel po' di originale udito li ha proprio reinventati (credo sia stata una scelta anche obbligata dato che alcuni passaggi e giochi di parole non sono traducibili). il paragone con arancia meccanica fatto sulla sola base della vis delinquenziale mi pare un po', perdonami, epidermico. il film di kubrick pone in essere tutta una serie di tematiche che la spheeris non sfiora manco per sbaglio... ribadisco comunque che le voci originali sono tutt'altra stratosfera rispetto a quelle nostrane, specie quella di caulfield quando gli parte l'embolo.
  • Homevideo Buiomega71 • 28/12/14 16:14
    Consigliere - 27336 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Il doppiaggio curato da Aldo Busi è semplicemente STRAORDINARIO (e alcune battutte sono davvero pre-tarantiniane)

    Riguardo al film è un CAPOLAVORO ancora oggi, l'Arancia meccanica degli anni '80 in assoluto, e ancora-ahimè-molto attuale.


    busi non ha curato il doppiaggio ma l'adattamento ai dialoghi. diciamo pure che da quel po' di originale udito li ha proprio reinventati (credo sia stata una scelta anche obbligata dato che alcuni passaggi e giochi di parole non sono traducibili). il paragone con arancia meccanica fatto sulla sola base della vis delinquenziale mi pare un po', perdonami, epidermico. il film di kubrick pone in essere tutta una serie di tematiche che la spheeris non sfiora manco per sbaglio... ribadisco comunque che le voci originali sono tutt'altra stratosfera rispetto a quelle nostrane, specie quella di caulfield quando gli parte l'embolo.



    Io ho trovato il doppiaggio italiano STUPEFACENTE (e uno dei migliori mai sentiti in un film) e ripeto, ci sono monologhi pre-tarantiniani non indifferenti (uno su tutti "merdificio del cazzo")

    Il paragone con il film di Kubrick ci stà tutto (e non parlo delle tematiche della seconda parte del film di Kubrick, ovviamente) la stessa furente sensazione dei primi '20 di Arancia Meccanica li ho provati SOLO con le scorribande violente (senza senso, violenza per violenza, solo "amata ultraviolenza" per scaricare la rabbia repressa)di Bo e Roy, e scusate se e poco

    Meglio ancora se Busi ha curato i dialoghi, lavoro sopraffino e da standing ovation
    Ultima modifica: 28/12/14 16:17 da Buiomega71
  • Curiosità Daidae • 13/09/23 14:46
    Compilatore d’emergenza - 1497 interventi
    * Nei primi minuti del film, Roy (Maxwell Caulfield) si avvicina ad un sergente dei marines che tenta di convincerlo ad arruolarsi (promettendo tra l'altro una paga generosa). Curiosamente il patrigno di Maxwell Caulfield era veramente un istruttore dei marines.

    * Al minuto 53, il videogioco al quale sta giocando Roy (Maxwell Caulfield) nella sala giochi è TX-1 della Atari (1983):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images66/ragp.jpg[/img]