Passaggi tv di L'arte di arrangiarsi - Film (1954)

Martedì 5 MAGGIO ore 21:00 su *SKY CINEMA CLASSIC
Per Il Gobbo è un "iIstruttivo centone di micro (micro?) storia italiana, attraverso la didascalica parabola di un piccolo Rastignac italiano che attraversa, non del tutto indenne ma incrollabile, la prima metà del '900".

Lunedì 22 GIUGNO ore 15:45 su *SKY CINEMA CLASSIC
Alberto Sordi in una graffiante commedia di Luigi Zampa. Il film racconta le vicende di Sasà, un meschino voltagabbana pronto a salire sempre sul carro dei vincitori, che cambierà più volte partito per convenienza e si sposerà solo per interesse.

Mercoledì 23 SETTEMBRE ore 17:45 su *SKY CINEMA ITALIA
Per Il Gobbo è un "istruttivo centone di micro (micro?) storia italiana, attraverso la didascalica parabola di un piccolo Rastignac italiano che attraversa, non del tutto indenne ma incrollabile, la prima metà del '900".

Mercoledì 16 DICEMBRE ore 19:15 su *SKY CINEMA ITALIA
Interessante, ma non irresistibile film di Zampa, con un Sordi misurato ma funzionante. Da notare che molte delle cose che vanno a segno sono quelle della voce di Albertone quando commenta dall'esterno.

Mercoledì 13 GENNAIO ore 17:30 su *SKY CINEMA ITALIA
Interessante, ma non irresistibile film di Zampa, con un Sordi misurato ma funzionante. Da notare che molte delle cose che vanno a segno sono quelle della voce di Albertone quando commenta dall'esterno.

Lunedì 25 APRILE ore 09:30 su LA 7
Istruttivo centone di micro (micro?) storia italiana, attraverso la didascalica parabola di un piccolo Rastignac nostrano che attraversa, non del tutto indenne ma incrollabile la prima metà del '900. Un ruolo quindi cucito su misura per Albertone, guizzante ma misurato, com'è giusto affinchè il suo istrionismo non prevarichi sull'esemplarità del personaggio, a rischio di farne un anti-eroe mentre Brancati e Zampa ne vogliono (con un pizzico di pietà) ritrarre l'orrore. [Il Gobbo]

23/08/20 ore 13:55 su La 7
"Carrellata storica del 900 vista attraverso il trasformismo d’un arrivista perdente. Senza affondare mai le unghie con ferocia nelle magagne italiote, Zampa confeziona ugualmente un’opera piacevole, procedendo più per flash episodici ed esemplari che non in modo narrativamente più complesso e concettualmente più incisivo. Il risultato è sobriamente gustoso, con punte di umorismo dal retrogusto moralista, dove Sordi (poco siciliano, a dir la verità) è il vero motore del film, che gestisce con buon equilibrio in linea con la storia."
Pigro