Location verificate di L'arte di arrangiarsi - Film (1954)

Rosario (Sordi), con Toscano (Di Benedetto) e la di lui moglie (la Della Noce) davanti alla Chiesa di San Nicolà l'Arena, a Catania, che diventa multilocation, dopo aver visto passare il calesse di Lanocita (Sposito).

Rosario (Sordi) viene sfidato a duello dal Barone Mazzei (Gino Buzzanca). Siamo a Catania, davanti a Porta Garibaldi (in realtà è un arco di trionfo eretto per le nozze di Ferdinando III di Borbone).

La multilocation romana dello Stadio dei Marmi appare due volte. Scelgo il periodo "fascista" di Rosario (Sordi), impegnato nel cerchio di fuoco. Il palazzo a destra di Sordi è la Farnesina:

Rosario (Sordi), esce di prigione nella primavera del 1953, scontata la pena per truffa, ed esce come ci dice Andygx dal complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande. Un tempo adibito a carcere minorile, è oggi sede del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dell'istituto centrale del restauro.




E sùbito dopo fonda un partito e si candida per le elezioni. Eccolo tenere un comizio. L'iscrizione in latino alle spalle di Sordi cita Papa Clemente XIII. Andygx viene in soccorso: è l'iscrizione papale che si trova all'Aventino, all'esterno della chiesa di Sant'Anselmo, proprio nella piazzetta dove si è soliti spiare dal buco della serratura dell'ingresso all'ambasciata dei Cavalieri di Malta.

La chiesa è circondata dagli striscioni (che ho evitato di inserire), i quali preannunciano il concorso di Miss Taormina, durante il quale Rosario (Sordi) incontrerà la futura moglie (la Balducci). Siamo alla chiesa di Sant'Agostino di Taormina.

La via in cui Rosario (Sordi) assiste al comizio socialista è Via dei Crociferi, con l'arco di San Benedetto sullo sfondo, a Catania.

LA CRESCENTE PIAZZA JACINI VISTA DALL'ALTO
Il letterato Casaletti mostra a Rosario Scimoni (Alberto Sordi) dal binocolo del Gianicolo scorci di una Roma crescente utili per il soggetto del suo film.
Si nota, vista dall'alto, Piazza Jacini che sta prendendo forma proprio in quegli anni.

SASÀ SCIMONI FA IL VENDITORE AMBULANTE
Nel finale del film si vede Rosario "Sasà" Scimoni ridotto in strada a vendere le lamette tedesche. Anche qui c'è una suggestiva location "in costruzione". È esattamente in viale Marconi a Roma, all'altezza di Largo Enea Bortolotti. In lontananza si scorge anche via Tullio Levi-Civita e sullo sfondo il gazometro.

La villa del duca di Lanocita (Sposito) - a cui Rosario (Sordi) chiede un finanziamento per produrre un film - è villa Cerami in via Crociferi 91 a Catania. Oggi è la sede della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania:



Nel film con una panoramica viene fatto credere che essa si trovi in aperta campagna, mentre in realtà è in pieno centro cittadino. In una scena precedente in cui Rosario descrive il duca di Lanocita, si vede quest'ultimo uscire effettivamente dall'ingresso della villa:

L'incrocio dove il duca di Lanocita (Sposito) saluta i due avvocati che ha corrotto in una causa contro il comune di Catania è tra via Crociferi e via Sant'Elena a Catania. La gradinata posta all'incrocio delle vie è stata eliminata:

La scalinata dalla quale scendono i due avvocati che hanno fatto vincere al Duca una causa contro il Comune è quella della chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, in piazza San Francesco d'Assisi a Catania:




A fianco della chiesa vi è il salone da barbiere dal quale un onesto cittadino esce a riverire il duca al suo passaggio, ignorandone la reale condotta morale:

L'abitazione dell'avvocato Giardini (Guglielmi) è Palazzo Biscari in via Museo Biscari 10 a Catania, qui visto da via Cardinale Dusmet:




Quando però la sorella Mariuccia (Gini) richiama il fratello per la cena, lui non si trova nella via sottostante bensì in piazza Vincenzo Bellini, davanti all'omonimo teatro (37.504389,15.090732). Alla destra del fotogramma c'è l'ingresso della sede del partito socialista, da cui egli è appena uscito:

Il Comune di Catania dove Rosario (Sordi) fa da assistente allo zio sindaco (Coop) ha una doppia natura:

ESTERNO
L'esterno è il palazzo dell'Universita degli Studi di Catania, in piazza dell'Universita 2 a Catania




CORTILE INTERNO
Il cortile interno è invece quello di palazzo Biscari in via Museo Biscari 10 a Catania, già utilizzato in questo film come abitazione dell'avvocato Giardini:

Il mulino di proprietà della famiglia Giardini dove Rosario (Sordi) si dedica al redditizio smercio di farina al mercato nero durante la guerra era il Mulino Santa Lucia, situato in via Mulino Santa Lucia a Catania. Oggi al suo posto vi è un moderno edificio:




A questo link una comparazione tra i volumi degli edifici vecchi e nuovi. Una conferma arriva invece da questo controcampo:

L'appartamento dove Rosario (Sordi) vive al suo arrivo a Roma è in via Cavalier D'Arpino 37 a Roma. L'abitazione è ripresa dal balcone con una panoramica di 180°. Qui sotto si intuisce che il balcone su cui si trova la mdp (e su cui nel secondo fotogramma si vede Sordi sdraiato a prendere il sole) sporge rispetto all'edificio. Alla sinistra un colonnato




Il balcone con Sordi sdraiato e sulla destra le colonne di un pergolato:



Lo stadio Nazionale di fronte (si veda una vecchia foto), oggi rimpiazzato dallo stadio Flaminio:

Grazie Roger, radarizzata.