Nazareno - Film (2007)

Roma: un losco individuo per recuperare una misteriosa valigetta sceglie Nazareno, ex detenuto, infermiere che di giorno si occupa amorevolmente degli anziani di un ricovero e di notte fa il picchiatore "recuperocrediti". Splendido film, affronta anche il tema della spiritualità e della religione in maniera originale. Si rifà al neorealismo degli anni 50 in cui gli attori erano "presi" per strada. Film chiaramente a bassissimo budget, ma la cura per la psicologia dei personaggi ("rustici" ma reali) e una buona sceneggiatura, fanno di questo film una piccola perla.

Una Roma squallida e pericolosa: nuova Babilonia apocalittica, verminaio in cui si dibattono i pesci piccoli della microcriminalità a stretto contatto con intrighi internazionali, in una miscela di religione, politica e mafia da mozzare il fiato. Bella la storia dell'infermiere picchiatore inconsapevole ladro di uranio, inserita in un contesto simbolico e concreto, preciso e spaesante al tempo stesso. Notevole la descrizione della città così come del protagonista (perfetto!). Eccessive la musica e le riprese sempre in movimento.

C'è del buono in questa pellicola, ma c'è anche dell'approssimazione e, qua e là, soprattutto nei flashback e nelle parti oniriche, si sente dell'acerbo, registicamente parlando (ci vuole esperienza per reggere certi virtuosismi). A dare però linfa ci pensa un azzeccato protagonista (di giorno, infermiere addetto agli anziani e di notte, recupero crediti spaccafacce... ma chi la fa...). Sia le parti con i compari, che quelle, sempre col prortagonista, alle prese con i pazienti, denotano un certo stile. Non male. Anche qui si fa un accenno agli alieni, causa del futuro patatrac registico.