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Discussioni su Arancia meccanica - Film (1971) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

125 post
  • Lucius • 1/03/10 14:17
    Scrivano - 9052 interventi
    Io lo trovo un film di un certo spessore e, dal punto di vista tecnico, meraviglioso,ma diseducativo e potenzialmente pericoloso.
    Non è un capolavoro ma un film eccelso si.
    Ultima modifica: 1/03/10 14:20 da Lucius
  • Harrys • 1/03/10 14:28
    Fotocopista - 649 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    lo avevo visto molti anni fa e neanche tutto, e cosi questa sera mi sono prontamente sintonizzato su R4, per carita mai lo avessi fatto! Ricordavo che non era un granche' e me lo ha confermato anzi visto che ho quasi visto tutto il film (non ce lo fatta a vederlo tutto se no morivo io)

    Premesso che non sono un grande fan di Kubrick (per me Arancia Meccanica non è né un capolavoro né una vaccata) l'unica cosa che trovo grave, e mi pare che nessuno l'abbia messa in luce, è che per tua stessa ammissione non hai visto tutto il film fino alla fine.


    Probabilmente l'aspetto meno rilevante delle discutibili opinioni espresse dal caro Ruber. Il che è tutto dire...

    Lucius ebbe a dire:
    Io lo trovo un film di un certo spessore e, dal punto di vista tecnico, meraviglioso,ma diseducativo e potenzialmente pericoloso.

    Addirittura diseducativo? Non credo che l'intento del regista sia stato questo... secondo me è l'esatto opposto.
  • Capannelle • 1/03/10 14:37
    Scrivano - 4000 interventi
    Quando lo vidi la prima volta, avevo poco più di 20 anni, ne fui atterrito.

    Le scene di violenza gratuita su donne ed inermi non sono roba da poco e trovo giusto proiettarlo con le dovute cautele in rigida fascia protetta.

    Rivisto 15 anni dopo è più facile metabolizzarlo e comprenderne gli aspetti belli, sia cinematografici che di racconto.

    Sì può anche essere diseducativo se chi lo riceve non è equilibrato, certo la stessa cosa si può dire per tante opere umane...
    Ultima modifica: 1/03/10 15:15 da Capannelle
  • Lucius • 1/03/10 16:14
    Scrivano - 9052 interventi
    L'intento del regista era realizzare un film di denuncia sociale e c'è riuscito in pieno anticipando i tempi,l'altro lato della madaglia è che per molte persone, non equilibrate appunto (non per me che mastico cinema da decenni e che ho visto di tutto di più) oltre ad essere DISEDUCATIVO può ADDIRITTURA essere PERICOLOSO.Confermo.RESTA UN FILM ECCELSO come ECCELSO è Blow-up di Antonioni.Questo è il mio modesto parere.Inoltre pur rispettando il parere degli altri credo che chi ha parlato in termini così beceri di questo film avrebbe fatto meglio a dire:"Secondo me..." perchè anche Il Paradiso di Tintoretto può non piacere, ma la sua natura è incontrovertibile.
    Ultima modifica: 1/03/10 20:57 da Lucius
  • Zender • 1/03/10 17:10
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Hai ragione Lucius, ma in fondo il "secondo me" andrebbe sempre aggiunto mentalmente da chi legge, quando si entra soprattutto nei commenti ai film. Altrimenti ci sarebbero un milione di secondo me, nei commenti. Comunque è vero, usare un "a mio parere", ogni tanto, non fa male...
  • Harrys • 1/03/10 19:24
    Fotocopista - 649 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    L'intento del regista era realizzare un film di denuncia sociale e c'è riuscito in pieno anticipando i tempi,l'altro lato della madaglia è che per molte persone, non equilibrate appunto (non per me che mastico cinema da decenni e che ho visto di tutto di più) oltre ad essere DISEDUCATIVO può ADDIRITTURA essere PERICOLOSO.Confermo.RESTA UN FILM ECCELSO come ECCELSO è Blow-up di Antonioni.Questo è il mio modesto parere.

    Perfetto, molto chiaro. Messa sotto questi termini, concordo in pieno. Non tutti gli spettatori sono uguali tra loro: una buona parte, purtroppo, recepisce i film soffermandosi sulla superficie, sull'involucro, sulla confezione, non tentando neanche minimamente di assimilarne i contenuti, in modo tale da costruirsi un'opinione legittima. Ah! Secondo me... ;-)
  • Disorder • 1/03/10 20:22
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Conosco più di una persona (anche appassionati di cinema) che non è riuscita ad andare oltre la prima mezz'ora di questo film...è duro da digerire,può suscitare disgusto ma non mi pare diseducativo.
    Sarebbe da biasimare se sbattesse li due scene violente fini a se stesse,ma nella totalità del film hanno un senso.
    Per quanto mi riguarda,è stato profondamente EDUCATIVO, e lo ritengo un gran capolavoro da tutti i punti di vista
  • Undying • 1/03/10 20:31
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Come tutte le cose disecutivo o pericoloso diventa l'uso che delle stesse ne vien fatto.
    Si comincia dalla Rete, ad esempio, e si prosegue con elementi del quotidiano vivere.

    Sulla presunta pericolosità dei film ci andrei molto cauto: è un tema che da anni contrasta con la libertà di espressione e, puntualmente, spunta fuori per dare contro a questo o quel titolo.

    Vittime eccellenti, Kubrick a parte, Salò di Pasolini, Thelma & Louise di Ridley Scott, Natural born killers di Stone, La bambola assassina 3 di Jack Bender.
    Ma non solo, a sorpresa son stati messi all'indice pure alcuni lavori targati Disney (per supposte apparizioni di messaggi subliminali in alcuni cartoon).
    Senza dimenticare Tarantino (e l'orecchio cavato ad un poliziotto nel film d'esordio, Le iene).

    La maturità delle persone (non a caso si parla di film vietati ai minori) passa anche dalla consapevolezza della finzione: spesso portata ad estremismi per denunciare taluni orrori e prendere coscienza di fatti, purtroppo, reali.

    Non per questo, dunque, possiamo attribuire al film l'onere di una così grande responsabilità.
    La perversione, la violenza, la cattiveria: è tutto nella mente di chi guarda (scatenata da Arancia meccanica come da Biancaneve) e non certo nelle immagini impresse di una pellicola.

    Certo: è più semplice dare la colpa a un film che analizzare le cause di un malessere che -spesso- ha radici nel sociale.
    Ultima modifica: 1/03/10 20:38 da Undying
  • Gugly • 1/03/10 20:38
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Se è per questo, anche personaggi positivi come Superman hanno dato cattivi esempi: chi non ricorda i bimbi volati dal balcone con il mantello?
  • Lucius • 1/03/10 21:05
    Scrivano - 9052 interventi
    Si ma un conto sono i bambini che imitano Superman ,un conto gli adulti che, influenzati da immagini come quelle del suddetto film, commettono atti di violenza, come riportano le cronache passate relative alla Gran Bretagna negli anni post Arancia meccanica.Molti crimini sono stati attribuiti all'influenza del film sulle teste rasate.Sono d'accordo con quello che dice Undying.Trovo fuori luogo definirlo educativo, nonostante il discorso che il regista fa sulla violenza nella società.
    Ultima modifica: 1/03/10 21:10 da Lucius
  • Schramm • 1/03/10 21:30
    Scrivano - 7835 interventi
    mah. un'indole criminale e una mente squilibrata sono tali a prescindere dal cinema, che -non dimentichiamolo- ha appena 100 anni e più. mi va sempre la mosca al naso quando vedo l'arte usata come capro espiatorio per guasti sociali creati da ben altri meccanismi. un film non ammazza la gente. la gente ammazza la gente. e questo accade dall'alba dei tempi ai giorni nostri, con uno scarto di centinaia di secoli in cui il lupo cattivo cattivo della settima arte ancora era di là da venire.

    non c'è poi dubbio che è un film che può incentivare in una persona già più che latentemente svirgolata o in un ragazzino non ancora formato e maturo dei processi emulativi, ma ci andrei cautissimo nel definirlo diseducativo.

    anche perché culturalmente è talmente ricco e sovraccarico (da sade a marx, da freud a de saussure, per tacere di tutte le suggestioni pittoriche, musicali, letterarie, bibliche) che andrebbe davvero proiettato nelle scuole. a me imparare come l'ave maria il libro a 14 anni (digressione: davvero pessima la riedizione recente col nadsat quasi completamente cambiato) e vedere il film un anno dopo (facendo mille carte false e salti mortali per entrare nel cineclub) ha spalancato una galassia, è stato uno di quegli incontri che su molti piani ti cambiano la vita, il modo di vederla, e l'approccio col cinema, e ancor più con la letteratura.
  • Harrys • 1/03/10 21:39
    Fotocopista - 649 interventi
    Io credo che un adulto (perchè di adulti stiamo parlando: il film, come sappiamo, è VM18, anche se io l'ho visto per la prima volta a 13 anni credo...) con un minimo di integrità morale e di cognizione di causa riesca a distinguere l'opera di finzione dalla realtà (il passo successivo? Nonostante il "distacco", empatizzare con essa traendone il messaggio, ovvero non soffermarsi sull'involucro). Se una persona commette dei crimini inneggiando a quel film, a quella canzone o a quella scultura, bèh, credo che lo squilibrio risieda nella sua mente (la "predisposizione" è sacrosanta), e non nell'essenza dell'opera in questione (il confine è spesso, soprattutto legalmente, labile: di capri espiatori ne è pieno il mondo...). Tenendo conto di questo film in particolare poi, le accuse non trovano proprio riscontro a mio avviso. Un film che CONDANNA la violenza, inneggiando tuttavia, con un certo ardore, al libero arbitrio. Un'opera immensa, per forma e contenuto. Se poi si prende come esempio, che so, Guinea Pig, bèh, il discorso cambia un pochettino (anche se fondamentalmente il nocciolo rimane invariato), essendo un'"opera" squisitamente fine a se stessa e quindi, se vogliamo, potenzialmente nociva.
    Ultima modifica: 1/03/10 21:46 da Harrys
  • Disorder • 1/03/10 23:10
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Si ma un conto sono i bambini che imitano Superman ,un conto gli adulti che, influenzati da immagini come quelle del suddetto film, commettono atti di violenza, come riportano le cronache passate relative alla Gran Bretagna negli anni post Arancia meccanica.Molti crimini sono stati attribuiti all'influenza del film sulle teste rasate.Sono d'accordo con quello che dice Undying.Trovo fuori luogo definirlo educativo, nonostante il discorso che il regista fa sulla violenza nella società.

    Se è per questo,è dell'anno scorso la notizia di ragazzini aspiranti mafiosi,che rapinavano negozi ascoltando con l'Ipod la colonna sonora del "Padrino"...vogliamo incolpare Coppola di fomentare la mafia?
    Loro volevano rapinare e lo avrebbero fatto comunque...Quelli che volevano menare i barboni nel '70 lo avrebbero fatto lo stesso anche senza Kubrick (e probabilmente non avrebbero ricevuto la stessa attenzione dai giornali);stupri e pestaggi vengono compiuti anche oggi,in quantità e da giovanissimi.
  • Zender • 2/03/10 07:55
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Ritengo sia di fatto impossibile stabilire quale sia il confine tra ciò che può essere potenzialmente diseducativo e ciò che non lo è. Dipende troppo dal soggetto che guarda, ed è per questo che si trovano visti censura che possono apparire assurdi in entrambi i sensi. In una società non sufficientemente matura basta anche un minimo spunto a portare a reazioni esagerate e illogiche. Trovare di volta in volta il confine esatto è operazione impossibile, che non può che portare a una ovvia disparità di giudizio. Lo si fa perché lo si deve fare, ma se pretendessimo di mostrare alla gente solo film educativi o "senza pericoli" finiremmo presto col vedere al cinema Le avventure di Winnie the Pooh e poco altro...
  • Lucius • 2/03/10 10:22
    Scrivano - 9052 interventi
    Sono perfettamente d'accordo e sono contro ogni forma di censura, nessuno incolpa il film di nulla e ho già precisato che sono d'accordo con l'intervento di Undying sui malesseri insiti nella società.Il film non ha responsabilità, resta il fatto che per decenni è stato considerato il film più violento della storia del cinema e che le cronache londinesi del periodo post Arancia meccanica sono piene di episodi di violenza gratuita molte delle quali in stile Arancia meccanica.Il film ha "ispirato" naziskin e boneheads (come riportano le cronache del periodo e il Times, chi ha amici a Londra troverà conferme in queste mie asserzioni)e non mi si venga a dire che è una montatura dei giornalisti...
    Ultima modifica: 2/03/10 10:53 da Lucius
  • Kelly§òkel • 2/03/10 10:34
    Galoppino - 18 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Si ma un conto sono i bambini che imitano Superman ,un conto gli adulti che, influenzati da immagini come quelle del suddetto film, commettono atti di violenza, come riportano le cronache passate relative alla Gran Bretagna negli anni post Arancia meccanica.Molti crimini sono stati attribuiti all'influenza del film sulle teste rasate.Sono d'accordo con quello che dice Undying.Trovo fuori luogo definirlo educativo, nonostante il discorso che il regista fa sulla violenza nella società.

    Non mi trovo proprio d'accordo. Il bambino è giusto che non veda certi film, perché per comprendere certi film bisogna avere una età adatta. Ma dire che Arancia Meccanica non è un film educativo, per me è una balla. Brugess si rivolterebbe nella tomba per quello che hai scritto....
  • Lucius • 2/03/10 10:54
    Scrivano - 9052 interventi
    Il metodo migliore di educare alla non violenza e al rispetto altrui non è certo quello di mostrare la violenza cruda come ha fatto il grande Kubrick, soprattutto negli ambienti didattici, in questo senso non è educativo.
  • Capannelle • 2/03/10 11:21
    Scrivano - 4000 interventi
    E' un film che da pericoloso può diventare profondamente educativo se viene proiettato e commentato insieme da persone minimamente intelligenti.

    Cinematograficamente e narrativamente parlando rimane comunque un film con la F maiuscola.

    La censura è sempre un autogol ma negare in toto che il film abbia ispirato qualche atto criminale, come giustamente dice Lucius, mi sembra altrettanto fuori luogo.
    Ultima modifica: 2/03/10 11:22 da Capannelle
  • Schramm • 2/03/10 11:21
    Scrivano - 7835 interventi
    Non credo proprio che sia opera dell'arte educare alla non-violenza e al rispetto altrui. Quello è compito di un pedagogo, e l'artista può esserlo solo suo malgrado.

    Che l'arte debba essere vincolata e assoggettata al sociale, o da esso veicolata, è un concetto aberrante che lascerei al moige e al clero

    Ciò detto, mostrare la violenza in punta di forchetta o renderla il più consumabile possibile la esalta mille volte più che sbatterla in faccia senza complimenti.

    Ergo, se proprio vogliamo metterci a fare valutazioni pastorali da centro cattolico cinematografico, allora andiamo in fondo e diciamo che mostrare una sparatoria con mille corpi che cadono giù come birilli senza quasi uno spruzzo di sangue, e due uomini che fanno bang bang con disinvoltura senza manco accusare il rinculo, dando l'idea che sparare è bello e facilissimo e tanto si muore subito e non si fa male nessuno è molto più diseducativo del vedere nekromantik o the girl next door.

    Ma poi che due palle davvero continuare a vedere nel cinema il viatico del Male. Il cinema ha appena un secolo e passa, il male c'è sempre stato.
    Prima del cinema a chi diamo la colpa di anni luce di guerre massacri violenze e brutalità?

    Ragazzi, ma l'avete mai letta tutta e bene la bibbia? Tracima di stragi, sangue, violenze descritte da far tremare i polsi, Burgess a confronto è Esopo
  • Harrys • 2/03/10 12:32
    Fotocopista - 649 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Il metodo migliore di educare alla non violenza e al rispetto altrui non è certo quello di mostrare la violenza cruda come ha fatto il grande Kubrick, soprattutto negli ambienti didattici, in questo senso non è educativo.

    Io credo che il film non sarebbe risultato così educativo in assenza delle suddette dosi di "diseducazione". E' qui che risiede la sua potenza e la sua abnorme portata storico/cinematografica.

    Schramm ebbe a dire:
    Ragazzi, ma l'avete mai letta tutta e bene la bibbia? Tracima di stragi, sangue, violenze descritte da far tremare i polsi, Burgess a confronto è Esopo



    Ultima modifica: 2/03/10 12:49 da Harrys