Roger • 27/08/12 16:52
Fotocopista - 2923 interventiChe l'italiano medio debba conoscere meglio le lingue straniere(o almeno l'inglese) è auspicabile per mille motivi,non solo per l'usufruizione di un film.Bisogna essere realisti,accettare il fatto che il doppiaggio è indispensabile per la quasi totalita degli spettatori.Bisogna capire perchè i distributori ABUSANO del ridoppiaggio con troppa leggerezza;lo fanno per:
1° fare un restailing,"ammodernare"un film che per loro lo "spettatore medio"recepirebbe come inaccettabilmente vecchio,inguardabile.Di sicuro diventa inguardabile per chi recepisce il cortocircuito temporale tra due epoche(per tacere della qualità quasi sempre a perdere del ridoppiaggio)
2° superare la difficoltà derivata dall'inserimento di scene inedite e quindi ancora da doppiare.Sempre per il distributore lo"spettatore medio" non tollererebbe 10,15 minuti di sottotitoli(faticosi?disturbanti?)E allora via,una pulizia generale,come nulla fosse.Devo ammettere che casi come C'era una volta in America,che da quanto ho capito è stato un'autentica fisarmonica per durata,la scelta sul da farsi diventa non facile.Spero sia un caso raro ed estremo.
IN entrambi i casi ci si chiede di chi sia la responsabilità:del distributore che non ha il coraggio di scelte più ortodosse,oppure dello"spettatore medio" che impone la dittatura dei suoi gusti,ovvero confezione leccata in superficie e facile fruizione senza difficoltà,a prescindere dalla storia dle film.E' il cane che si morda la coda...Forse la vera responsabilità stà in alcuni miti del nostro tempo:la qualità che va a braccetto con un progresso tecnologico infinito,per cui cio che non è tecnicamente ineccepibile,HI-FI,è recepito come vecchio,fastidioso.E il mito che tutto deve essere di immediata fruizione,facile,senza scomodita alcuna.PIù che auspicare uno spettatore medio che possa seguire la lingua originale,mi accontenterei di uno spettatore che su 2 ore di film si legge un quarto d'ora di sottotitoli,magari con la piacevole sorpresa di sentire le voci originali.O uno spettatore che non si schifa per un pò di fruscio di fondo o qualche altro difetto,che semmai si può limitare con un buon restauro.Ovvero uno spettatore che capisce che i film non hanno sempre una storia facile e lineare,ne possono essere tecnicamente perfetti.Ma proprio per questo possono essere ancora più interessanti.Esempio del film in questione:le scene non doppiate mi danno l'idea di cosa all'epoca non passò la censura,di quanto avesse osato il regista ecc.Ma col ridoppiaggio che ne sò di cosa è stato censurato?Pure la censura,per quanto biasimevole,ci ridà il senso di quel tempo...
Ultima modifica: 27/08/12 17:59 da
Roger
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