Visite: 24879 Punteggio: 1326 Commenti: 1083 Affinità con il Davinotti: 68% Iscritto da: 16/09/08 02:19 Ultima volta online: 6/03/22 20:13 Generi preferiti: Commedia - Gangster - Horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 295
Mi permetto una piccola divagazione informativa che spero faccia piacere ai proggers del sito:
Jethro tull Live in Italy 2010-
Maggio
14 Genova, Italy
Luglio
12 Monza, Villa Reale
14 Ostia, Teatro Antico
15 Firenze
16 Piazzola del Brenta (Padova)
17 Modena
Fo
In realtà si tratta di un romanzo breve, contenuto nella celeberrima antologia "Stand by me", che a mio parere è la cosa migliore realizzata da Stephen King.
Beh allora ricordavo male, i racconti di Stand (vero, bellissimo) possono considerarsi dei veri e propri romanzi.
Di
Vawe ebbe a dire:
Un buon film ma che trascende non poco da quello che fu il romanzo di King.
Mi pareva di ricordare fosse un racconto breve (ma posso sbagliare).
In questo caso si potrebbe spiegare la differenza-rimpolpante della trama.
Comunque l'atmosfera (ed è questo il plus, visti
Verissimo che Nine dead sia super-iper derivativo (il mio commento è più verde di rimandi che nero).
Però vanta un incipit stranissimo che mi ha molto divertito, sembra un fumettone alla Diabolik.
Rispetto a Saw c'è pochissimo sangue ed i dialoghi mi sono sembrati più simpatici della norma.
Nella scheda di questo stranissimo (e interessantissimo) film compare due volte il nome di Joe Dallesandro, una volta scritto correttamente e l'altra errata.
C'è da dire, a loro parziale discolpa che la frase era stata citata, facendole assumere contorni demenziali da Sam Raimi ne L'Armata delle tenebre (in cui Bruce Campbell se la scordava scatenando le forze del male) e che ripetendola si sarebbe potuta svilire la sospensione dell'incredulità!
Concerto, e a dire il vero non è neanche il primo che inserisco, spero di non aver sbagliato a farlo, ma credo di no, in tal caso il solerte Zender mi avrebbe già avvertito... :)
No proprio Pezzali:
http://www.youtube.com/watch?v=sjwyzbhVof8
Ma parliamo di musica, ho preso October rust, splendido album, davvero un amalgama pastoso e con una personalità incredibile.
Lui poi sia come voce che al basso fa i veri numeri.
Ho ordinato My Life ed il primo e li aspetto
A parole sì, poi appena c'è un film che mena giù duro (e non parlo necessariamente di questo) le critiche si sprecano (ed è giusto che si abbia il diritto di muoverle queste critiche, sia chiaro)...
...'na paraculata. ;) nella recensione dico (scusate l'autocitazione) una cosa tipo
Ho capito, ma si chiama Snuff 102, non La carica dei 101, chi si appresta alla visione sa quello cui va incontro. ;)
Comunque ha me ha fatto impressione, creato angoscia, disturbato, e quello cerco in un un horror. Non tanto poi nelle scene di violenza, mi ha fatto molto più impressione (e trasmesso
Gli attori ci sono: Santamaria, Mastrandrea, Favino, Germano (anche se in Come dio comanda è pietoso) sono versatili, purtroppo sono gli sceneggiatori a marcare visita...
Ciao guys, ho dei ricordi dei Type dall'adolescenza, ma si limitano alla copertina scabrosa con le tipe e al video di Black n.1.
Mi vorrei avvicinare alla loro discografia, considerando che di tutti i pezzi che ho ascoltatato mi ha molto colpito il crossover fra new wave e stoner di I don't wanna
Noomi Rapace, la protagonista aspirante attrice di Daisy Diamond ha vinto il Top film awards, il premio danese per la migliore interpretazione dell'anno.
fonte: Wikipedia
Beh no, tutt'un altro paio di chiap...ehm, maniche. ;)
Diciamo che i tre ballano sulle tombe, ma non in maniera così provocante, anche se Mendez credo abbia fatto indigestione d'horror Anni 80 (make up, rimandi a Poltergeist e via dicendo).
Tra l'altro, bentornato Undying, e ricordati...che
Sì infatti il film è appena passabile, ed è verissimo (IMHO) che la paura alberghi altrove, volevo solo dire al simpatico Funesto che il fatto che i mezzi tecnici a disposizione siano scarsi e che la tavolozza in possesso del regista (due attori, zero fx) sia minimale non implica che chiunque
Per la serie scritte in italiano "scritte" da non-italiani questo sci-fi danese propone l'ennesima chicca (ricordo in Ghost ship un divertentissimo "cabina DI capitano):
In una scena in cui scorrono i titoli dei giornali che riportano il ritrovamento del rettile preistorico-autorigenerante
Ragazzi io non posso prendere la macchina che al massimo me porta a Zagarolo (esce aria calda a mazzetta e l'elettrauto non riesce a risolvere 'sto problema).
Se però tra di voi qualcuno ha la possibilità e vuole qualcuno con cui dividere le spese...ecchime!
Se l'avessi visto con la mia ragazza qualche disagio l'avrei accusato io, visto che ha la simpatica abitudine di assestarmi un cazzotto alla bocca dello stomaco ad ogni scena clou.
Sì infatti scherzavo.
L'impianto è completamente diverso,
unO(z) è molto realistico, con tocchi alla Spike Lee (il cantore da tragedia greca) e l'altro è plausibile solo in alcuni aspetti psicologici e nella straniante immedesimazione che lo spettatore prova con l'alienatissimo ematologo (poi la
Ah che svista, grazie per la segnalazione. Comunque il tipo ha uno stile particolare. Rozzo ma efficace, soprattutto perchè privilegia un sano make-up analogico di chiara matrice Ottantesca.
Ecco infatti, il suo più che un racconto è una descrizione di uno stato d'animo con cui si guarda un film, che coincide con un giudizio estetico, quindi per me, vale quanto (e più) di "fotografia sontuosa, dialoghi interessanti" (e non cito nessuno, ma solo un modus operandi di recensione
Amo i commenti autobiografici, vi faccio un esempio di una recensione che mi è rimasta nel cuore,
Il puppigallo ebbe a dire, commentando L'ultimo squalo:
"Agosto, Riviera Ligure, cinema all'aperto. E' lì che assieme a un gruppetto di babyamici vidi, entrando nonostante il divieto ai 14, l'Ultimo
Premetto che va benissimo anche commedia...
Il discorso è sempre quello che feci per Doghouse. Per me commedia è commedia. Sbaglierò, ma la commedia la vedo basata su storie realistiche, senza eccessi grandguignoleschi (per quanto inoffensivi come quelli del film in questione).
Ad esempio Frankestein
Comunque di quelli moltissimi ha inseriti tutti lui, più mille altri.
E' ovvio che quando uno inserisce un film propenda per raccontarci la trama, anche io, da lettore, me lo aspetto, per decidere se il film può interessarmi o meno.
Magari dal secondo in poi ci si dovrebbe differenziare.
peraltro
Eh, sì il dos è una iattura,
ma l'inquadratura con quel bambino che piange non mi è parsa come il guanto di Nightmare che si rianima o come il classico killer che ha un fremito...non mi ha dato un'impressione di minaccia o pericolosità, bensì di abbandono e tristezza...vabbè è chiaramente
Humble,mumble...per me era più una cosa del tipo:
___Spoiler________
Ok, per tutto il film avete biasimato 'sti rigazzini cannibali, avete temuto 'sti regazzetti cattivoni (come in tutti gli altri fil di genere) e mo beccatevi 'sto
rigazzino da solo e piangente che probabilmente
morirà
Schramm, nella sua ennesima recensione scritta con gli dei della scrittura, del ritmo e della fantasia dalla sua parte, ebbe a dire:
"e li si interfacciano con la sempre più inflazionata escamotage dell'infante quale nemico pubblico numero uno"
--------Attention Spolier________
Non
Più che altro Ghezzi palesa evidenti difficolà con l'inglese, però è lampante che fra loro scatti un feeling istintivo, Tarantino chiede anche agli organizzatori di fargli fare un'altra domanda a sessione scaduta!
Brainiac ebbe a dire:
"Film ignobile, non c'è un solo motivo per cui dobbiate entrare in quel mono-vano...almeno finchè siete vivi. "
Io più esplicito di così per sconsigliarlo non potevo esserlo!
Io invece sono andato via proprio per la premiazione. Devo dire che mi sono divertito tantissimo, più per l'atmosfera generale che per le proiezioni però.
Grosse delusioni sia da Dead air che da Insane per non parlare di Zone of the dead, davvero trascurabilissimi.
Di Shadow ho sentito cose
E annamio sor giù.
La seduta è tolta. Il condannato Undying venga condotto ai ceppi e ivi gli sia inflitta la pena adeguata.
La visione reiterata ed ininterrotta della serie Tv Un medico in famiglia.
Per il condannato Schramm, altresì, vengano introdotti i lettori con l'opera omnia di
Ma che ne sanno 'sti pischelli ;-).
I veri film targati rai ad ogni piè sospinto.
Oppure sopra il colosseo, d'estate, al belvedere, c'era (e c'è ancora ma fa davvero pena) una rassegna sul giallo.
Anche lì i veri gialli del primo lustro dei Quaranta col simbolo di rete 4...Eh, bei tempi(?)
1956: I sette assassini (Seven Men From Now)
2020: Time to hunt (Sanyangui Shigan)
2014: Guardiani della galassia (Guardians of the galaxy)
2013: La grande bellezza
2011: Panic button (Panic button)
2010: Easy money (Snabba cash)
2011: Detachment - Il distacco (Detachment)
2011: I guardiani del destino (The Adjustment Bureau)
2010: Il bosco dell'orrore (The Violent Kind)
2010: R Mother's day (Mother's day)